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lunedì 31 ottobre 2011

Facebook, grave falla di sicurezza: si possono caricare i file .exe?

Alcuni analisti hanno scovato una pericolosissima falla su Facebook. Il social network infatti presenterebbe un buco molto pericoloso, che potrebbe portare al caricamento di tantisimi virus in formato .exe sulle pagine di Facebook. 

Nathan Power, esperto di sicurezza, ha postato nei giorni scorsi un articolo sul proprio blog dove spiegava la pericolosità di qeusta falla, legata al sistema mail di Facebook. Infatti chi possiede una mail facebook.com dovrà stare molto attento agli allegati. Come spiega Power, il sistema permette la possibilità di allegare dei file alla mail, come tutte le caselle di posta. Ovviamente per motivi di sicurezza, è stata disabilitata l’opzione di poter allegare file .exe, troppi i virus con questo formato. Ma Nathan Power si è accorto di una falla non da poco: inserendo una stringa sul browser sarà possibile caricare un file .exe. Dunque chiunque potrebbe inviare via mail un file di formato .exe alle mail di tutti gli utenti, sia @facebook.com che alle altre mail. Questa tecnica potrebbe permettere dunque di allegare file .exe potenzialmente pericolosi, dei virus insomma. Come evitarli? Semplicemente prestando molta attenzione alle mail che contengono un allegato e con mittente “nomeutente@facebook.com”, dove per nome utente si intende un utente qualsiasi di Facebook. In particolare fate sempre attenzione e diffidate dalle mail con allegato un file .exe.

domenica 30 ottobre 2011

La SIAE Blocca I Trailer Online, E’ Polemica

La Società Italiana degli Autori ed Editori torna in campo con una novità destinata di certo a fare scalpore. Sommersa dei debiti, che sta cercando di ripianare, la società che difende i diritti di vendita e riproduzione di libri e materiale multimediale ha scovato un nuovo cavillo legale per spillare soldi a chi utilizza la rete solo per fare informazione, come noi blogger.

Vietato pubblicare trailer e video con musica, senza pagare alla SIAE

In sostanza si tratta dell’obbligo nei confronti dei publisher (blog, quotidiani online, siti web) di pagare una quota in denaro per la pubblicazione di trailer e video che contengano musica. Un’idea non troppo distante da quella di tassare (come già avviene) tutti i cd e dvd in vendita pre-tutelandosi da coloro che li utilizzeranno per masterizzare contenuti illegali e piratati.
In questo caso è un po’ diverso però. In effetti la SIAE fa notare come le leggi vigenti impongano già di concordare con il publisher un giusto compenso per la diffusione di opere multimediali in pubblico: e fin qui niente di anomalo. I trailer, però, sono realizzati appositamente per fare pubblicità. Chi li diffonde, lo fa non solo ad eventuale vantaggio proprio, ma a maggior ragione a vantaggio della casa produttrice del film.
Con una scelta del genere, si rischia di minare non solo la net neutrality (solo alcuni possono fornire informazione, e non tutti liberamente) ma si mette anche in discussione il funzionalmento stesso di Internet, la cui possibilità di condivisione libera – di video, e non solo – è quasi una caratteristica fondamentale.
Siete d’accordo col fatto che i publisher debbano pagare per condividere un video hostato da Youtube?

Facebook, dati stoccati al freddo


Al via i lavori per la costruzione di data center all'Artico, quasi interamente alimentati da energia pulita
 
Facebook ha dato ufficialmente il via ai lavori per la costruzione di data center a Lulea, Svezia del Nord, principalmente alimentati da energia rinnovabile.

Il sito in blu era stato chiamato in causa da Greenpeace: secondo gli attivisti verdi Facebook sarebbe responsabile di un enorme dispendio di energia a causa dei pesanti data center alimentati da energia elettrica prodotta dal carbone. E per questo gli chiedeva di adottare energia pulita affidandosi alle rinnovabili.

Così adesso Facebook, dopo i contratti di fornitura di energia elettrica stipulati con aziende che traggono la maggior parte della loro elettricità dal carbone per l'alimentazione dei suoi data center in Oregon e North Caroline, si è affidata, ai confini dell'artico, all'energia idroelettrica.

Le soluzioni più verdi appaiono per il momento ancora non efficienti dal punto di vista economico, ma nel lungo periodo rappresentano una strada necessaria per trovare una soluzione efficiente. Oltre a Facebook e Mountain View, che ha scelto di raffreddare il suo data center finlandese con l'acqua di mare, anche Apple sta costruendo 171 acri di pannelli solari per alimentare i suoi data center in North Carolina, destinati a supportare iCloud.

Per sperimentare queste vie Facebook ha deciso di aprire un data center in territorio svedese al confine con il circolo polare artico: il clima della zona (in media intorno ai 2 gradi) dovrebbe permettere un dispendio molto inferiore di energia per il raffreddamento delle macchine (dovrebbe bastare un raffreddamento ad aria).

Il nuovo data center nella cittadina svedese di appena 74mila abitanti (il suo primo centro non statunitense e il più grande in Europa) dovrebbe permettere a Facebook "di prevedere una riduzione del 70 per cento della dipendenza dai generatori di backup".





Apple Store, scioperano i dipendenti romani


Presidio davanti alla sede del primo negozio italiano ufficiale della Mela, nel giorno del lancio di iPhone 4S. I sindacati di base chiedono all'azienda un confronto
 
Roma - Una protesta eclatante soprattutto per il momento scelto per attuarla: questa mattina una parte dei dipendenti dell'Apple Store di Lunghezza (Roma) hanno avviato un presidio dinanzi al proprio posto di lavoro per attirare l'attenzione del pubblico su una vertenza sindacale avviata lo scorso settembre. "Noi della mela siamo alla frutta" si legge sullo striscione esposto dai dipendenti, che indossavano t-shirt quasi identiche a quelle in dotazione ai commessi dello store ma con una scritta "strike different" incorniciata da una sagoma somigliante a quella del vecchio Apple II.

"Non abbiamo intenzione di bloccare le vendite, ma solo di portare all'attenzione pacificamente la nostra vertenza in atto da settembre" è la dichiarazione di Giancarlo Desiderati, segretario provinciale del sindacato di base FLAICA, riportata dall'ANSA. "All'azienda chiediamo - si legge ancora - una maggiore consultazione su scelte, passaggi di qualifica, mansioni e aumenti di livello. La nostra non è solo una rivendicazione economica, ma la richiesta di maggiore consultazione dei dipendenti in un'azienda che ha per filosofia quello di voler condividere tutto".

Il sindacato lamenta la mancata risposta dell'azienda alle richieste dei lavoratori. Le proposte contenute in una bozza riguardano essenzialmente questioni di mansione e retribuzione (la natura esatta del contendere non è chiarita), ma ci sono anche riferimenti all'installazione di un sistema di telecamere CCTV all'interno dello Store e inerenti permessi malattia e sindacali.


La protesta, annunciano i sindacati, potrebbe estendersi nei prossimi giorni agli altri Apple Store presenti in Italia (Milano, Bergamo, Bologna, Torino, Firenze, Caserta e Catania). Punto Informatico ha contattato Apple Italia ed è in attesa di conoscere la posizione dell'azienda in merito a questa vicenda.



giovedì 27 ottobre 2011

Print Plus: plugin Chrome per stampare una precisa area di una pagina web

print plus  Print Plus: plugin Chrome per stampare una precisa area di una pagina web
Quando vogliamo stampare una pagina web basta selezionare l’apposito comando del browser, in pochi secondi la pagina web verrà stampata utilizzando la nostra stampante preferita.


Spesso però accade di voler stampare una determinata area di una pagina web, ad esempio una solo notizia di un elenco di notizie, tramite la funzione stampa del browser non è possibile selezionare aree, ecco quindi che un plugin come Print Plus ci può tornare veramente utile.

Print Plus

Print Plus è un plugin per Chrome che permette di stampare determinate aree di una pagina web, in modo tale da non sprecare inchiostro stampando elementi che non ci interessano.
Una volta installato troveremo la sua icona in alto a destra dello schermo, cliccandoci su verrà aperta una barra superiore che permetterà di selezionare l’area interessata.
Una volta selezionata l’area di interesse possiamo cliccare su “Stampa”, si aprirà un pannello che presenta diverse opzioni di stampa tra cui l’orientamento del foglio, il numero di copie da stampare, se a colori o in bianco e nero, ecc. mentre a destra visualizzeremo l’anteprima di stampa.Fatto tutto potremo avviare la stampa cliccando sul relativo pulsante.
Installa Print Plus da Chrome Web Store

Speak It: plugin Chrome per leggere le pagine web con la sintesi vocale

speakit Speak It: plugin Chrome per leggere le pagine web con la sintesi vocale
Spesso accade di voler leggere una particolare notizia sul web, e che, o perchè si è stanchi, o perchè il testo è scritto in modo poco visibile, ci affatichiamo molto a procedere nella lettura.


Ecco quindi che in questi casi un buon programma di sintesi vocale ci farebbe davvero comodo, tramite la sintesi vocale riusciamo a trasformare un semplice testo scritto in una voce parlata dal computer.
Con Speak It possiamo fare il tutto molto facilmente.

Speak It

Speak It è un plugin per Chrome che permette di leggere il testo di pagine web tramite sintesi vocale.
Una volta installato basta selezionare con il mouse un qualsiasi testo, cliccare con il tasto destro e selezionare la voce Speak It.
Il computer dunque comincerà a leggere ad alta voce il testo selezionato, noi quindi potremo limitarci all’ascolto oppure fare anche dell’altro mentre ascoltiamo.La voce è abbastanza chiara e lineare, cosa non semplice da svolgere per un software di sintesi vocale.
Accedendo alle impostazioni è possibile regolare il volume della voce ed abilitare una combinazione di tasti per dare il via alla lettura vocale del testo.
Installa Speak It da Chrome Web Store

Nintendo: perdita semestrale di 650 milioni di euro

La perdita dipende dalle deboli vendite della console portatile Nintendo 3DS e dal rafforzamento dello yen sulle piazze valutarie.



Nintendo, il più grande produttore di sistemi videoludici del mondo, ha annunciato una consistente perdita di 70,2 miliardi di yen, pari a circa 659 milioni di euro, nel semestre fiscale terminato il 30 settembre 2011. La perdita è inferiore alle previsioni pubblicate ieri dalla testata economica Nikkei, che prevedeva perdite addirittura per 100 miliardi di yen.
Nintendo adduce come principali cause della debole situazione finanziaria le vendite inferiori al previsto della console portatile Nintendo 3DS e il rafforzamento dello yen sulle piazze valutarie. Ma è chiaro che l'intero business di Nintendo è in flessione, con una riduzione nelle vendite anche della console domestica Nintendo Wii e con lo sforzo in termini di ricerca e sviluppo che sta praticando la compagnia nipponica in vista della commercializzazione della prossima console domestica Wii U.
Nintendo aveva previsto una perdita per questo periodo fiscale di 35 miliardi di yen, ma come vediamo il disavanzo è maggiore ed è dovuto principalmente, esattamente per 52,4 miliardi di yen, all'instabilità dei mercati valutari. Nintendo vende circa l'80% dei suoi sistemi nei mercati di Nord America ed Europa, per cui l'apprezzamento dello yen nei confronti di dollaro ed euro ha avuto un ruolo sostanziale nella perdita.
Il fatturato nel semestre fiscale è di 215,7 milioni di yen (circa 2 milioni di euro), contro la previsione di 240 milioni di yen (2,2 milioni di euro). La previsione per l'intero anno fiscale varia addirittura di 40 miliardi di yen: se in precedenza Nintendo si aspettava profitti per 20 miliardi di yen dal suo anno fiscale, adesso si attende una perdita complessiva proprio di 20 miliardi di yen (circa 187 milioni di euro).
Nei sei mesi in analisi sono state vendute 3,07 milioni di unità di Nintendo 3DS e 8,13 milioni di pezzi di software per questo formato. La versione di The Legend of Zelda The Ocarina of Time per 3DS ha superato il tetto del milione di unità vendute. Il resto della famiglia DS, escludendo dunque la più recente versione della console portatile, annovera vendite per 2,58 milioni di unità nello stesso periodo e 28,99 milioni di pezzi di software. Le unità di Nintendo Wii vendute sono 3,35 milioni, con 36,45 milioni di giochi venduti.
"Stiamo riducendo i costi progressivamente in modo da riuscire a garantire il rilascio continuo di titoli di valore", aveva detto nei giorni scorsi Satoru Iwata, presidente di Nintendo, in una conferenza stampa a Osaka. Il produttore nipponico, però, non riportava perdite in un anno fiscale dal 1981.
"Nintendo sta affrontando un periodo estremamente difficile", sostiene Koichi Ogawa, chief portfolio manager di Daiwa SB Investments. "La competizione nel settore dell'industria dei videogiochi è sempre più serrata, e Nintendo deve adesso fare i conti con l'utenza che si sposta su tablet e smartphone".
Per l'intero anno fiscale complessivamente Nintendo venderà, secondo le stime, circa 50 milioni di pezzi di software per le console della famiglia DS, mentre in precedenza prevedeva di venderne in questo periodo di tempo almeno 70 milioni. Come sappiamo, inoltre, ha ridotto il prezzo della nuova console portatile 3DS di un terzo dopo soli cinque mesi dal lancio.
A dicembre in Giappone e a febbraio in Occidente, inoltre, arriverà il nuovo rivale dichiarato PlayStation Vita. Ma una minaccia incombente nel settore del casual gaming su dispositivo portatile è ormai divenuta Apple, che stima di vendere 200 milioni di dispositivi, potenzialmente utilizzabili anche per i videogiochi.

mercoledì 26 ottobre 2011

iPhone 4S, prezzi Vodafone e 3 Italia: confronto tra piani tariffari

iPhone 4S Vodafone
Il 28 ottobre è prevista l’uscita in Italia dell’iPhone 4S, il nuovo smartphone targato Apple. Intanto, però, sono già usciti i piani di abbonamento dei vari operatori che prevederanno l’utilizzo del nuovo melafonino. In questo articolo confrontiamo le tariffe e le condizioni contrattuali degli abbonamenti per iPhone 4S offerti da Vodafone e 3 Italia.
 
iPhone 4S, offerte Vodafone
I piani tariffari per iPhone 4S di Vodafone Italia che consentono l’acquisto del nuovo melafonino sono quattro e saranno lanciati a partire da questo venerdì:

  • Tutto Facile Small+: il costo è di 54 euro al mese, suddivisi tra i 25 euro per il canone del piano e i 29 per lo smartphone. L’abbonamento ha una durata minima di 30 mesi e include 1 GB di traffico Internet e 400 minuti di chiamate + sms. Il contributo iniziale varia invece a seconda del modello scelto: l’iPhone 4S da 16 GB non prevede pagamenti iniziali, quello da 32 GB costa 49 euro all’attivazione, mentre quello da 64 GB ne costa 149.
  • Tutto Facile Medium+: il costo è di 49 euro al mese (30 per il piano e 19 per lo smartphone). La durata minima dell’abbonamento è sempre di 30 mesi e include 1 GB di traffico Internet, mentre i minuti di chiamate + sms inclusi sono 800. I contributi iniziali sono gli stessi previsti dal piano precedente.
  • Tutto Facile Large+: il canone mensile in questo caso è di 54 euro al mese (45 per il piano e 9 per lo smartphone). Invariati i contributi iniziali, la durata minima dell’abbonamento e il traffico Internet, mentre vanno aggiunti 1200 minuti di chiamate + sms.
  • Tutto Facile Top Club+: in quest’ultimo piano il canone sale a 60 euro (tutti per il canone, mentre lo smartphone è dato a 0 euro), con gli stessi contributi iniziali, durata minima dell’abbonamento e traffico Internet ma con ben 1600 minuti di chiamate + sms.
Previsto anche uno sconto di un anno per i nuovi clienti che attiveranno uno dei profili entro il 15 novembre 2011.
iPhone 4S, offerte Tre
Interessanti i prezzi degli abbonamenti per iPhone 4S previsti da H3G, le cui tariffe, come già nel caso del precedente iPhone 4, sono piuttosto vantaggiose:

  • Top 400: il costo mensile è di 29 euro e include 100 minuti di chiamate e 25 sms a settimana più 2 GB di traffico Internet al mese. Il vincolo contrattuale ha una durata di 30 mesi ed è richiesto un anticipo di 99 euro per l’iPhone 4S da 32 GB e di 199 per quello da 64 GB.
  • Top 800: il costo mensile è di 49 euro, che offre 200 minuti di chiamate e 50 sms a settimana, più i soliti 2 GB di traffico Internet al mese. Identico il vincolo contrattuale e gli anticipi.
  • Top 1600: l’abbonamento costa 69 euro al mese con 400 minuti di chiamate e 100 sms a settimana, più 2 GB mensili di Traffico Internet, con la stessa durata minima del contratto e gli stessi pagamenti in anticipo.
  • Top 3000: il canone mensile da pagare è di 99 euro, compresi 750 minuti di chiamate e 150 sms a settimana, con 20 GB di traffico Internet al mese. Anche qui invariati gli anticipi e i vincoli contrattuali.
E’ possibile anche acquistare senza abbonamento l’iPhone 4S al prezzo di 604 euro per il modello da 16 GB, a 712 euro per quello da 32 e 820 euro per quello da 64 GB. I pagamenti sono previsti con il finanziamento Compass che prevede l’addebito su conto corrente oppure con la formula a rate di Tre con addebito su carta di credito.







Download Google Chrome 15: Tutte le novità

Chrome 15
Quelli di Google hanno appena annunciato l’uscita della versione più recente versione del loro browser: stiamo parlando di Chrome 15.
 


Prima di vedere cosa è stato migliorato nella nuova versione di Google Chrome, da Mountain View ci tengono a precisare che oltre alle nuove funzioni ed alla grafica aggiornata, la più recente versione di Chrome ha anche risolto numerosi bug che affliggevano la precedente release: si parla di circa una ventina di errori corretti.
Andiamo adesso a capire quali sono le novità di Google Chrome 15: innanzi tutto quando andiamo ad aprire il browser notiamo che in basso ci sono due pulsanti che riportano le scritte ‘Più visitati‘ e ‘Applicazioni‘. Come suggeriscono i nomi stessi, il primo ci farà vedere i siti preferiti e più cliccati, la seconda le app installate. E’ anche disponibile un pulsante ‘chiusi di recente‘, accessibile da un menù a tendina in basso a destra, che ci permetterà di recuperare quei siti che abbiamo visitati da poco, ma di cui magari non ricordiamo l’indirizzo.
Chrome 15 include anche un’interessante funzione che è stata battezzata ‘Chrome Remote Desktop BETA‘. E’ una modalità che permette di accedere in remoto, tramite il browser di Big G, ad un altro computer, un po’ come fino ad oggi potevamo fare solo con programmi tipo TeamViewer.
Anche il Chrome Web Store è stato aggiornato dal punto di vista grafico, così come è stato fatto per il browser stesso: tutte le modifiche sono volte a rendere più semplice l’utilizzo del programma.

Scarica gratis Google Chrome 15

martedì 25 ottobre 2011

Protezione antivirus Microsoft Security Essentials

Una protezione dai virus che da un lato è di alta qualità, e dall’altro è rigorosamente gratis; inoltre, il programma è installabile ed utilizzabile sia per il personal computer di casa, sia per le piccole imprese a fronte di un numero massimo di 10 PC.

Sono queste le principali caratteristiche di Security Essentials, un software antivirus di Microsoft che è a download gratuito, dal sito Internet Microsoft.com, facile da utilizzare ed in grado di abbinare ad una tecnologia avanzata contro le minacce informatiche, la comodità di poter ricevere gli aggiornamenti in via automatica.

In linea con quanto fanno i migliori antivirus presenti sul mercato, siano essi gratis o a pagamento, anche Security Essentials di Microsoft opera in background unendo così all’efficacia anche il vantaggio di non dover subire rallentamenti o interruzioni quando si utilizza il proprio personal computer. Il tutto fermo restando che, prima di installare Security Essentials di Microsoft, è bene disinstallare ogni altro antivirus presente sul PC al fine di evitare conflitti che poi si ripercuotono sulle prestazioni dell’elaboratore.

Security Essentials di Microsoft funziona sulle copie originali del sistema operativo Windows, e richiede uno spazio su disco rigido pari ad almeno 200 MB, il browser Internet Explorer versione 6.0 o superiori e, tra l’altro, una connessione a Internet in modo tale da poter scaricare puntualmente gli aggiornamenti contro i virus e contro gli spyware. Come browser, al posto di Internet Explorer, si può utilizzare anche Mozilla Firefox versione 2.0 o superiore.
 
 
 
 
 

Trovare password router


Anche i più smanettoni a volte possono dimenticarsi qualche password, in particolare quella del router, dal momento che non si entra ogni giorno nelle impostazioni dello stesso… 
 
Se non ci si ricorda la password impostata è possibile resettare il router per tornare alle impostazioni di fabbrica, ma il problema è quando non si ricordano nemmeno nome utente e password iniziali.Se non si trova nemmeno la scatola del router o comunque qualcosa con nome utente e password di default, si può andare a tentativi ma usare il sito RouterPasswords è molto più comodo e utile.
Su questo sito è presente un ampio database che raccoglie nomi utente e password della maggioranza dei router in commercio. Si tratta di un servizio online gratuito che permette in un click di trovare i dati di accesso ad un determinato router.

Come facilmente intuibile, una volta collegati al sito, basta selezionare dal menu a tendina Select Router Make la marca del vostro router, quindi cliccare sul pulsante Find password.




iPhone 4S: Tutti I Prezzi In Italia Del Nuovo Device Apple

Non sarà certamente il telefono che tutti si aspettavano (anche se l’appuntamento è solo rimandato), ma l’iPhone 4S è comunque un ottimo smartphone e dovrà competere con agguerriti concorrenti che già mettono in fibrillazione il mercato, come il Galaxy Nexus. Forte della visibilità arrivata – non certo volutamente – con la prematura scomparsa del guru Steve Jobs, il 4S potrebbe attirare l’attenzione oltre le aspettative.

Migliorato sì, scontato no

Dopo le polemiche suscitate da un articolo del nostro blog sul presunto elevato divario tra spese di produzione e prezzo di vendita, si ritorna inevitabilmente a discutere sulle politiche di vendita di Apple, i cui prodotti – da sempre – vengono lanciati a cifre folli, molto superiori a quelle che dovrebbero essere le linee del mercato. E hanno successo, spesso solo grazie al “brand”.
L’iPhone 4S si discosta un po’ da quanto detto: sebbene migliorato, non è stato accolto con grande entusiasmo. Si parte da un prezzo base in Italia di 659 euro, nelle due colorazioni nero e bianco e con 16 Gb di memoria interna. Non differente dai precedenti, ma un’enormità se si pensa che ad oggi – a prezzi analoghi – si trovano terminali Android tecnicamente molto superiori.
Il prezzo di acquisto impenna in caso di scelta di una versione 32 Gb (779 euro), mentre per la versione 64 Gb il costo supera abbandontemente il milione e mezzo di vecchie lire (899 euro). Ma ne vale davvero la pena?

lunedì 24 ottobre 2011

Google dimostra un certo interesse verso Yahoo!


Si sente sempre più parlare di Yahoo e della difficile situazione che sta affrontando. Sono già diverse le società che hanno dimostrato un certo interesse nell’acquisizione di Yahoo: Microsoft, Alibaba, Equity Partners, Hellman & Friedman e Partners Silverlake.


Ma a quanto pare anche Google, secondo alcune voci della stampa americana, sarebbe interessata all’acquisto di Yahoo. Google ha già chiamato al rapporto diversi finanziatori col compito di fornire una valida offerta necesaria per l’acquisizione della società.
Attualmente Google non ha ufficializzato la notizia, ma la stampa dichiara che queste voci arrivano da persone ben informate. Google è Yahoo si sarebbero già incontrate per parlare, in maniera formale, di un’eventuale acquisizione.
Per Google sarebbe una mossa davvero vincente in quanto andrebbe ad “eliminare” uno dei principali concorrenti in fatto di motore di ricerca e servizi per la pubblicità, ma diversi analisti vedono molto improbabile il processo di acquisizione.

SimpleRetro: applicare effetti speciali alle foto direttamente online

simpleretro SimpleRetro: applicare effetti speciali alle foto direttamente online
Molte foto scattate con una macchina fotografica vengono poi ritoccate al computer per aggiungere effetti speciali e ritocchi vari, magari con Photoshop.


Per aggiungere effetti speciali alle foto oggi esistono diversi programmi e servizi online gratuiti con cui applicare tutti i filtri di cui abbiamo bisogno, il servizio che vi proponiamo permette proprio di fare questo, applicare effetti speciali alle foto in modo da renderle professionali.

SimpleRetro

SimpleRetro è il nome del servizio di oggi, e permette di applicare filtri speciali alle foto in modo da renderle particolari e diverse dall’originale non modificata.
Per utilizzare SimpleRetro dobbiamo registraci o accedere con i nostri dati Twitter o Facebook, quindi potremo caricare la nostra foto dal computer, oppure prelevarne una dal web, scattarla tramite la webcam, o ancora utilizzandone una di Facebook.
Una volta caricata la foto potremo divertirci ad applicare i vari filtri posti a destra, e regolare ognuno di essi tramite i cursori trascinandoli con il mouse.Al termine potremo salvare l’immagine sul computer o pubblicarla su Facebook, oltre che pubblicarla direttamente su SimpleRetro per permettere ai vari utenti di votarla.
Vai al sito SimpleRetro

Link Password: proteggere i segnalibri di Firefox con una password

link password Link Password: proteggere i segnalibri di Firefox con una password
Tutti i browser di ultima generazione permettono la creazione e la gestione di segnalibri, cioè dei siti salvati direttamente sul browser in modo da potervi accedere con un click.


Se il nostro computer è tuttavia utilizzato da più utenti, tutti gli altri possono tranquillamente esplorare i nostri siti salvati, e magari prenderci pure in giro per qualche nostro sito preferito.
Allora ecco che installare un plugin come Link Password può essere davvero utile.

Link Password

Link Password è un plugin per Firefox che permette di proteggere i segnalibri di Firefox con una password, sia quelli che aggiungeremo in futuro, sia quelli già salvati.
Una volta installato e riavviato il browser troveremo la nuova voce “Make new encrypt link” nel menu strumenti di Firefox, questa nuova opzione dovremo utilizzarla per aggiungere nuovi segnalibri.
Cliccando su tale opzione potremo impostare una password per il segnalibro che stiamo salvando, chiunque tenti di aprirlo dunque, dovrà inserire tale password, in caso contrario il sito web non verrà aperto.Per aggiungere password ai segnalibri già salvati basta cliccarci su con il tasto destro del mouse e quindi selezionare la voce “Encrypt Link” per associare una password, per toglierla, invece, basterà cliccare su “Decrypt Link” e quindi confermare inserendo la password precedentemente associata.
Installa Link Password su Mozilla Addons

iPod Apple al top dei lettori musicali

Pubblicato da: Lucia Guglielmi
Ieri, domenica 23 ottobre del 2011, l’iPod ha compiuto dieci anni fatti di successi per quel che riguarda il panorama dei lettori musicali presenti sul mercato. Fu infatti il compianto Steve Jobs a presentarlo il 23 ottobre del 2001, ed a rivoluzionare il mercato nel campo della riproduzione dei file Mp3.

Un dispositivo leggero, adatto ai giovani e poi successivamente potenziato sia nelle funzioni, sia per quel che concerne la capacità di archiviazione degli album preferiti da parte dell’utente; si è passati infatti dalla prima versione, che poteva archiviare una mezza dozzina di GB di musica, agli oltre 150 GB dei giorni nostri.
Da un lato c’è Microsoft, Oracle, ma anche la stessa Apple e Adobe. Sono tutte grandi società che ogni anno vendono milioni di copie dei loro software, che spaziano dai sistemi operativi agli applicativi l’editing di documenti, e passando per i programmi di gestione delle basi di dati.

Dall’altro lato c’è però su scala mondiale una vasta comunità che oramai da anni, spesso in antagonismo con le società sopra citate, promuove il software libero, frutto del lavoro e delle cooperazione delle migliori menti che vedono l’utilizzo dei programmi e degli applicativi come un diritto da non collegare ed associare a scopi di lucro.
 
 
 
 
 
 

iVid, il portale italiano dei trailer sbarca su iPhone!

iVid è uno dei più importanti portali italiani dedicato ai trailer, non solo cinematografici, ma anche per videogiochi, libri e serie TV. Ed ora, tutti questi contenuti sono visualizzabili su iPhone e iPod Touch grazie all’applicazione gratuita disponibile su App Store.



La schermata principale dell’applicazione è divisa tra:
  • Cinema: da qui possiamo visualizzare i trailer cinematografici dei film nelle sale italiane, quelli in uscita nelle prossime settimane, ma anche i più visti, quelli soli film in 3D, le pellicole dal mondo e divisi per genere. Dopo aver selezionato il film, basta cliccare su Guarda il Video per avviare la riproduzione del trailer, con la possibilità di visualizzarlo anche in HD.
  • DVD: i trailer dei film già disponibili in DVD. Anche in questo caso i video possono essere visualizzati in HD.
  • Serie TV: un elenco di centinaia di serie TV, alcune delle quali inedite in Italia, con relativo trailer disponibile in formato standard e HD.
  • Book Trailer: sezione molto interessante, che propone i trailer video di tantissimi libri venduti nelle librerie italiane. I vari titoli sono divisi tra “In Vendita”, “In Uscita” e “I più visti”.
  • Foto: la sezione foto è dedicata ai protagonisti di cinema e TV, con scatti presi direttamente da scene dei film, dalle serie TV e dalla vita quotidiana degli artisti.
  • Videogame: qui possiamo visualizzare i video dei videogiochi per console e PC, divisi tra “In Uscita”, “In Vendita”, “Genere” e “Piattaforma”
Cliccando sulla locandina, sia essa del film, del libro o degli altri contenuti presenti su iVid, possiamo leggere la scheda tecnica (ad esempio, per i film ci sono le info su uscita al cinema, genere, regia, cast, per i libri le info sulle pagine e l’autore) e la sinossi, che racconta in breve la trama relativa. Tra l’altro, cliccando su Correlati, possiamo visualizzare la lista di tutti quei libri, film o serie TV simili a quello selezionato, mentre cliccando su Playlist possiamo inserire il contenuto scelto tra i preferiti, in modo da poterlo facilmente ritrovare in un secondo momento. Tali schede possono essere condivise sui principali social network, come Facebook e Twitter.
Utilissima la funzione di ricerca, attivabile cliccando sulla lente d’ingrandimento in alto a destra e che consente di trovare facilmente qualsiasi contenuto presente in iVid.
Meno utile, ma sicuramente d’effetto, la modalità Cover Flow, che si attiva automaticamente posizionando l’iPhone in orizzontale e che consente di scorrere tutti i contenuti in maniera avanzata, con la possibilità di cliccare sulle singole locandine per leggere la scheda relativa e visualizzare il trailer.
iVid risulta essere un’app ricca di contenuti, che contiene in un unico titolo video trailer di film serie TV, libri e videogiochi. Sotto copertura WiFi la velocità di caricamento dei video, anche in HD, è molto alta e non si notano particolari rallentamenti.
Insomma, si tratta di un’app consigliata a tutti gli amanti dell’intrattenimento, che possono scaricare iVid in modo del tutto gratuito da questo link.

Ma quanto è grande Facebook?


Data la continua crescita, inarrestabile, è lecito, e chissà quante volte vi sarà capitato, chiedersi ma quanto è grande facebook? Ci viene in aiuto Royal Pingdom che come sempre è preciso e dettagliato nei dati forniti. Sapevate che è 13,8 volte la popolazione dell'Italia?


Sappiamo ormai che Facebook conta 800 milioni di iscritti e che, senza nasconderlo troppo, il buon Zuckerberg spera di poter centrare l’obiettivo del miliardo di utenti iscritti già entro questo anno, cioè entro un paio di mesi. Possibilità del tutto alla portata visti i rtimi di crescita anche nel nostro paese dove si conta 20 milioni e 550 mila profili, ma comunque difficile. Ora 800 milioni di iscritti sono una enormità, una marea di gente. Pensate che tutta l’Europa, Russia compresa, ne mette insieme 727 milioni di persone. Ma potrà veramente crescere ancora? Certo che si. Ci sono ancora paesi, soprattutto in Asia dove facebook non gode della stessa fama che gode da noi. Ma vediamo qualche dato più in dettaglio.
 
La grandezza di Facebook al momento può essere riassunta in questi numeri e cioè, paragonato con la popolazione sul web di ciascun paese preso in considerazione, è il:
  • 38% dell’intera popolazione attuale Internet
  • 87% della popolazione Internet in Asia
  • 168% della popolazione Internet d’Europa
  • 294% di popolazione Internet del Nord America
  • 370% della popolazione Internet dell’America Latina
  • 674% della popolazione Internet in Africa
  • 1167% della popolazione Internet del Medio Oriente
  • 3757% della popolazione Internet di Oceania / Australia
 
Se poi si va a vedere il raffronto con la popolazione effettiva di questi stessi paesi si scopre che facebook è:
  • 2,5 volte la popolazione degli Stati Uniti
  • 3.9 volte la popolazione del Brasile
  • 5,8 volte la popolazione della Russia
  • 6.3 volte la popolazione del Giappone
  • 9.7 volte la popolazione della Germania
  • 12.4 volte la popolazione della Francia
  • 13 volte la popolazione del Regno Unito,
  • 13.8 volte la popolazione d’Italia
  • 19.7 volte la popolazione della Spagna
  • 23.5 volte la popolazione del Canada
  • 36.6 volte la popolazione dell’Australia
  • 76.7 volte la popolazione del Belgio
  • 88 volte la popolazione della Svezia
  • 144.6 volte la popolazione della Danimarca
  • 185.7 volte la popolazione irlandese
Solo l’India e la Cina hanno una popolazione più grande di Facebook, dato questo che non sorprende, ma se guardiamo bene gli altri in effetti sono eccezionali.

iOS 5 vs Android 4.0 ICS: Il confronto


Da poco sia la Apple che Google hanno rilasciato la loro nuova versione S.O per smartphone e tablet. Android ICS Vs iOS5. Tu chi sceglieresti?






Sono due piattaforme estremamente diverse tra loro, che pero hanno alcuni punti in comune. Oggi noi di chiccheinformatiche mettiamo a confronto le principali funzionalità: fotocamera, photo editing, cloud, browser, face unlocking (al momento esclusiva Android) e Siri (esclusiva iOS5).

Fotocamera:
Entrambe le aziende hanno migliorato di molto la gestione della propria fotocamera, consentendo ora l’accesso diretto all’applicazione in questione anche dalla schermata di blocco. In sintensi, su questa funzionalità entrambe le aziende si guadagnano un punto, anche se dobbiamo precisare che su Android ICS c’è di default la funzionalità riguardante la composizione automatica delle foto panoramiche.
iOS5 1 - Android ICS 1

Cloud:
Anche in questo campo le due piattaforme sono abbastanza comuni. Infatti si affidano al cloud computing per la gestione dei files multimediali, con i rispettivi servizi.
iOS5 2 - Android ICS 2

Photo Editing:
Sia iOS5 che ICS consentono la modifica diretta delle immagini scattate mentre prima si doveva ricorrere ad app di terze parti.
iOS5 3 - Android ICS 3

Browser:
Nel campo della navizione, dal nostro punto di vista vince Android, anche se entrambi gli S.O consentono la navigazione a schede e la sincronizzazione dei preferiti ma, per iOS5 l’utilizzo della navigazione a schede è limitato ai soli tablet.
iOS5 3 - Android ICS 4

Face Unlocking e Siri:
Come specificato precedentemente Face Unlocking è un’esclusiva Android e, consente di sbloccare il telefono semplicemente mostrando il proprio volto alla fotocamera frontale del dispositivo. Mentre Siri, esclusiva iOS 5 su iPhone 4S, è un assistente personale. Non si tratta del solito riconoscimento vocale, che consente di utilizzare solo le funzione preimpostate ma è molto di più. Infatti amplierà volta per volta la sua comprensione dei tuoi comandi memorizzando collegamenti fra argomenti, i comandi precedenti, il tutto per adattarsi richieste dell’utente.
Quindi anche qui entrambi gli S.O si guardagnano un punto.
iOS5 4 - Android ICS 5

Da come potete vedere dal punteggio sembra proprio che, almeno dal nostro punto di vista, Android 4.0 ovvero Ice Cream Sandwich ha qualche funzionalità di default in più:
  1. Composizione automatica delle foto panoramiche
  2. Navigazione a schede anche sugli smartphone.

Conclusione
In conclusione dal nostro confronto, non possiamo dire ne “Android ICS è migliore” e ne “iOS 5 è migliore”. La scelta sta a voi, in sostanza entrambi gli S.O sono molto simili, il problema è se affidarsi a Google o alla Apple, che ormai in questo campo la si può definire leader.

BatchPurifier Lite

Dati sensibili nei file JPEG spazzati via in un clic. Gratuito, per Windows
 
A volte non ci si rende conto, ma inviando per il Web le immagini scattate con la propria fotocamera o quelle ritoccate con un programma di editing grafico, si inviano anche tutta una serie di informazioni personali, che a volte sarebbe meglio tenere riservate. Alcuni di queste informazioni, metadati, accompagnano il file e sono più o meno visibili. Ad esempio, consultando le proprietà di un'immagine JPEG è possibile a volte sapere da chi proviene, con quale macchina fotografica è stata scattata, con quale programma è stata ritoccata e via discorrendo. Poi esistono dei campi dati che non sono così alla portata di tutti, ma che in realtà sono consultabili dagli addetti ai lavori.

Queste informaziomni, inserite in modo subdolo e senza alcun controllo da parte dell'utente, possono minare la propria privacy. Ma si può imparare a purificare i propri file da queste informazioni, rendendole così libere di circolare nella Rete in sicurezza.
Si potrebbe inizare, appunto, dalle immagini JPEG. Per pulirle, basterebbe usare il freeware BatchPurifier Lite. Questo programma si propone in forma di wizard e attraverso cinque semplici passi permette di ripulire qualsiasi immagine JPEG dalle informazioni non necessarie. L'installazione è davvero semplice e si conclude cliccando per ben quattro volte sul pulsante Next.


All'avvio del programma si entra direttamente nel wizard. Così, si può cliccare sul pulsante Add Files per aggiungere immagini JPEG di volta in volta. Allo stesso modo, se queste sono contenute tutte in una cartella, si può caricare direttamente la directory, cliccando sul pulsante Add Folder. Le immagini che non devono essere sottoposte a purificazione possono essere rimosse con un clic su Remove, mentre con Remove All si ripulisce l'elendo degli inserimenti. Un clic su Next permette di procedere verso la schermata successiva.


Qui bisogna selezionare i filtri per permettere al software di cercare i dati nascosti. Il consiglio, a meno di esigenze differenti, è di scegliere l'intero set di filtri a disposizione, inserendo un segno di spunta accanto alla dicitura JPEG image. Cliccare su Next per procedere.


Infine, bisogna scegliere se sovrascrivere il file originale (Overwrite original files) o salvare il risultato dell'elaborazione in una nuova posizione, selezionabile tramite il pulsante Browse.... Cliccare su Finish per terminare la procedura.


Al termine, è sufficiente cliccare su Close per uscire dal programma o su New Batch Purification per rimuovere i metadati da altre risorse.


Con BatchBatchPurifier Lite ogni immagine può essere ripulita dalle informazioni private in modo semplice e veloce. Per eliminare i metadati da altre risorse come MP3, MP4, documenti Word, Excel, PowerPoint, PDF e quant'altro, bisogna ricorrere alla versione a pagamento del programma, disponibile con acquisto di licenza sempre presso il sito del produttore. 





Facebook, la minaccia dei profili ombra

La divisione irlandese del social network nel fuoco delle polemiche per la privacy. Il sito in blu avrebbe rastrellato informazioni eliminate dagli utenti. Ma anche dati relativi a persone mai registratesi alla piattaforma
 
Rischierebbero fino a 100mila euro di multa, accusati di aver creato ed archiviato dei veri e propri profili ombra. Gli alti rappresentanti della divisione irlandese di Facebook sono così finiti al centro del mirino, dopo le agguerrite accuse lanciate dal Commissario locale per la protezione dei dati personali.

A far divampare la polemica aveva pensato Max Schrems, studente austriaco di 24 anni. Il giovane era entrato in possesso di una più che corposa lista di sue informazioni personali, raccolte da Facebook in un migliaio di pagine. Praticamente il resoconto dettagliato di tre anni trascorsi sul sito in blu.

A scatenare gli animi, un dettaglio cruciale. Schrems aveva scoperto il rastrellamento di informazioni da lui stesso eliminate sul profilo. Persino di indirizzi di posta elettronica mai sfruttati sul sito in blu. Lo studente austriaco ha contattato direttamente l'Irish Data Protection Commissioner (IDC) per vederci chiaro.

Facebook Ireland - a Dublino c'è appunto la sede che gestisce le faccende europee - è così finita sotto accusa, vittima di un'inchiesta per violazione massiva della privacy degli utenti del Vecchio Continente. In sostanza, il sito in blu avrebbe raccolto dati senza alcuna autorizzazione, in particolare relativi a profili mai nati sulla sua piattaforma.

Nomi e cognomi, indirizzi di posta, numeri di telefono. Addirittura informazioni sensibili come orientamenti politici, religiosi e sessuali. Facebook avrebbe estrapolato questi dati dai vari profili, ricavando degli account ombra validi anche per persone mai registratesi al social network.

In altre parole, i responsabili di Facebook sarebbero riusciti a succhiare dati relativi a persone non iscritte, grazie a pratiche come la sincronizzazione mobile. Ma anche importando dati personali dai singoli fornitori di servizi di posta, dai servizi di messaggistica istantanea.

Persino grazie alle query di ricerca sfruttate per trovare amici in blu sui popolari search engine. La piattaforma di Mark Zuckerberg avrebbe così rimpolpato gli attuali profili registrati,oltre a guadagnare dati su persone mai entrate tra i suoi meandri social.

Ma si tratterebbe di un'accusa priva di qualsiasi fondamento, almeno secondo un portavoce del sito in blu. Che si limiterebbe a trattenere gli indirizzi email delle persone invitate singolarmente dai profili già attivi. Questo per avvisare quest'ultimi dell'avvenuta registrazione degli amici invitati.






domenica 23 ottobre 2011

Muore Simoncelli, tragedia al MotoGP di Sepang


Lacrime e disperazione ai box. Il pilota di Cattolica e' caduto al secondo giro del Gp della Malaysia e ha perso il casco. La moto di Edwards lo ha colpito sul collo


 Marco Simoncelli e' morto per le conseguenze del grave incidente nel quale e' rimasto coinvolto sulla pista di Sepang nel Gp della Malaysia. A dare la notizia e' stato il responsabile della comunicazione della Dorna. Simoncelli, 24 anni, era giunto in arresto cardio circolatorio al centro medico della pista.
Nell'incidente sono rimasti coinvolti oltre a Simoncelli (Honda), Colin Edwards (Yamaha) e Hiroshi Aoyama (Honda). A terra, senza casco e' rimasto Simoncelli, che e' stato letteralmente investito da Colin Edwards e da Valentino Rossi, che non e' caduto.
La gara e' stata cancellata.
MEDICO CORSA, INCIDENTE INEVITABILE - ''Marco Simoncelli e' incappato in un incidente che non era possibile evitare. E' scivolato e non si puo' dare la colpa a nessuna norma di sicurezza, non c'era niente che si potesse evitare, e' stato tanto sfortunato''. Il dottor Marco Russo della clinica mobile della MotoGp, visibilmente commosso, cerca di spiegare dai microfoni di Italia 1 cosa e' successo a Sepang, in occasione dell'incidente che e' costato la vita a Simoncelli. ''Gli e' passata una ruota sopra il collo - continua il medico -. E' molto, molto difficile proteggere quella parte del collo. Devi poterlo muovere, e proteggerlo in maniera efficace e' estremamente difficile''.
PETRUCCI,NON SI PUO' FINIRE COSI' A 24 ANNI - ''Oggi e' uno dei giorni piu' tristi della mia presidenza. La tragica scomparsa di Marco Simoncelli mi ha profondamente turbato e sconvolto. La vita e' sacra e non si puo' morire a 24 anni per una gara''. Cosi' il presidente del Coni, Gianni Petrucci, su quanto accaduto oggi sul circuito di Sepang. ''Ho seguito in tv gli attimi fatali - dice ancora Petrucci - e ho sperato fino all'ultimo che Marco potesse farcela. Ho visto il dolore e l'angoscia del padre che era li' al suo fianco. In quei momenti mi sono venute in mente le immagini di quando nel 2008 premiammo Marco al Coni con il Collare d'Oro e poi quando l'ho visto il mese scorso al Quirinale in occasione dell'apertura dell'anno scolastico: era un ragazzo solare, entusiasta, con una grande vitalita'''. ''Oggi invece tutti noi siamo in lacrime per lui - continua il presidente del Coni - e ci stringiamo attorno alla sua famiglia piangendo la morte di un campione. Una morte inconcepibile che ha lasciato attonito tutto lo sport italiano. E per questo ho deciso che fossero tutti gli sport oggi ad onorarlo con un minuto di raccoglimento''.
HAYDEN: CI MANCHERA', IN PISTA TUTTI FRATELLI - ''E' una bruttissima giornata per tutti noi, Marco l'ho visto cadere, con la sua moto che andava verso l'interno e le altre che lo colpivano''. Cosi' il pilota della Ducati Nick Hayden. ''All'uscita di una curva gli e' scappato il treno posteriore - dice ancora un Hayden visibilmente scosso - e probabilmente ha cercato di controbilanciare la moto e non ce l'ha fatta. Quando si e' uno sopra l'altro c'e' poco da fare''. ''Sento un dolore molto forte - sottolinea l'americano, ex campione del mondo -: in pista siamo tutti fratelli e facciamo parte della stessa famiglia. Marco ci manchera' tantissimo, era un ragazzo molto simpatico ed ora non so cos'altro dire, solo che possa riposare in pace. Sono vicino alla sua famiglia: in momento come questo bisogna esser forti''.
LORENZO: MARCO RIPOSA IN PACE - ''In un giorno cosi' non so proprio cosa dire, non ci riesco: solo che ci manchera' tanto. Marco, riposa in pace''. Queste le uniche parole del pilota spagnolo Jorge Lorenzo.
AGOSTINI: PURTROPPO NOSTRO SPORT PERICOLOSO - ''E' sempre dura quando succedono queste cose, non hai parole, ti chiudi in te stesso pensando a un ragazzo giovane che ha perso la vita amando il suo sport che purtroppo sappiamo essere pericoloso''. Giacomo Agostini commenta cosi', ai microfoni di Sky Sport, la terribile notizia della morte di Marco Simoncelli a Sepang. ''E' stato trascinato all'interno della pista dalla sua moto - dice ancora il pluricampione del mondo - e quelli che arrivavano da dietro non hanno potuto evitarlo''. Secondo Agostini, ''la gomma ha una colpa ma siamo anche noi piloti che vogliamo che la gomma duri dall'inizio alla fine senza calare di prestazione e spingiamo i tecnici a fare delle gomme che durino fino alla fine. Sarebbe piu' giusto fare come ai miei tempi, quando la gomma si degradava e si andava piu' piano fino ad arrivare al traguardo tutti nelle stesse condizioni''. Poi, sempre dai microfoni di Sky, Agostini si lascia andare ad un ricordo del pilota scomparso oggi: ''era ancora un bambino, una persona piacevole che mi aveva promesso di venirmi a trovare a Bergamo in inverno. La sua fidanzata e' di quella zona e lo aspettavo con ansia''.
SIMONCELLI: STONER,SE CASCO 'VOLA' SEMPRE BRUTTO SEGNO - ''Appena ho visto i filmati dell'incidente dentro di me sono stato malissimo''. Cosi' il campione del mondo 2011 Casey Stoner sull'incidente che e' costato la vita a Marco Simoncelli. ''Ogni volta che il casco vola via - ha aggiunto l'australiano - e' sempre un gran brutto segno''.





sabato 22 ottobre 2011

iPhone 4S: al via i preordini in Italia


Arriverà nel Belpaese il 28 ottobre, venerdì prossimo. Sul sito di Apple è però già possibile ordinarlo. Prezzi da 659 euro


È finalmente arrivata l'ora dell'iPhone 4S anche in Italia. Manca meno di una settimana al suo debutto, che avverrà il 28 ottobre prossimo, venerdì. Chissà se, come gli anni scorsi e come già avvenuto qualche giorno fa nei Paesi in cui è già in commercio, ci saranno code davanti ai negozi.
Se volete evitare il rischio di lunghe attese o, peggio, di rimanere senza melafonino, la soluzione c'è. È rappresentata dallo store on-line di Apple che ha dato il via ai preordini. Massimo due iPhone 4S per cliente e tempi di consegna compresi fra i 7 e i 14 giorni.

Si parte da 699 euro per il modello base (si fa per dire...) quello con 16 Gigabyte di memoria integrata. Si sale poi a 779 euro per l'iPhone 4S con 32 GB e a a ben 899 euro quello con 64 GB. Non c'è differenza invece fra le due colorazioni, nera e bianca.

















venerdì 21 ottobre 2011

Aggiornamento iPhone


Da poco è stato presentato il nuovo iPhone 4S, che propone di serie il nuovo sistema operativo iOS 5. Chi possiede già un dispositivo Apple compatibile con la nuova versione del sistema operativo, può procedere già all’aggiornamento.I dispositivi che supportano iOS 5 sono iPhone 3GS e 4 (oltre ovviamente al 4S), iPad e iPad 2, iPod Touch 3G, 4G e Apple Tv 2G.


Modalità automatica
Per effettuare l’update ad iOS 5 in maniera semplice e guidata è sufficiente collegare il dispositivo al computer con installata l’ultima versione di iTunes. Il programma cercherà online in automatico se esistono aggiornamenti per il dispositivo e ve lo notificherà, quindi sarà sufficiente seguire le indicazioni a schermo fornite da iTunes.


Modalità manuale
In alternativa alla modalità automatica è possibile scaricare direttamente il file ipsw relativo al dispositivo che si vuole aggiornare. Per installarlo dovete aprire iTunes, cliccare Verifica aggiornamenti o Aggiorna tenendo premuto il tasto ALT su Mac, o SHIFT su Windows. Si aprirà quindi una finestra e qui dovrete selezionare il file salvato in precedenza sul computer.

Qui di seguito trovate i link a tutti i file ipsw per ogni dispositivo compatibile

iPhone 3GS
iPhone 4
iPad
iPad 2 (solo wi-fi)
iPad 2 (wi-fi e 3g)
iPod touch 3G
iPod touch 4G
Apple TV 2G






iPhone 4S, prezzi italiani più alti


A livello continentale (e non solo) il Belpaese fa il record. Il perché resta un mistero
Roma - Nella giornata di oggi Apple ha messo a disposizione degli acquirenti la possibilità di prenotare il suo ultimo smarthone, iPhone 4S, in uscita il 28 ottobre. 
 
Al momento mancano ancora i dettagli sulle offerte degli operatori, che arriveranno probabilmente solo la settimana prossima, ma ciò che appare evidente a chi voglia oggi già acquistare il suo nuovo melafonino sono i prezzi: più alti che nel resto d'Europa.

iPhone 4S, bianco o nero, in Italia costa 659 euro per la versione da 16GB: in Francia si paga 629 euro, così come in Germania, mentre in Spagna e Regno Unito si scende sotto quota 600 (599 e 575 circa, rispettivamente). Una situazione analoga si verifica con il modello da 32 e quello da 64GB, dove anzi la forchetta a volte cresce anche di più. Lo stesso accade, poi, anche per il vecchio iPhone 3GS da 8GB, ancora in vendita: in Italia costa 399 euro, nel resto del Vecchio Continente da 30 a 50 euro in meno.

La situazione si fa ancora più evidente se si confronta il costo del telefono in Italia rispetto agli USA: sebbene il prezzo statunitense sia, come sempre, senza tasse (sono variabili da stato a stato, e da contea a contea: si preferisce quindi escluderle per semplicità), anche aggiungendo un realistico 10 per cento al costo base non si arriva mani neppure a sfiorare le cifre italiche.

Il motivo di questo "sovrapprezzo", per altro non nuovo per quanto attiene iPhone, resta un mistero. IVA cresciuta di un punto percentuale, tasse sui supporti di memorizzazione (equo compenso) e altri balzelli possono spiegare fino a un certo punto questa scelta di listino, visto che il terminale di per sé costa al massimo 250 dollari. Altre nazioni hanno inoltre un quadro di imposte simile. La concorrenza, dal canto suo, non starà certo a guardare.
 
 
 
 

Microsoft lancerà la prossima XBox nel 2013. Sony sui primi progetti per PlayStation 4

Con un curioso tempismo, quasi che abbiano già iniziato a marcarsi direttamente, arrivano dei rumor sulla prossima generazione di console provenienti sia da casa Microsoft che da casa Sony. Li riporta l'autorevole sito Develop, che inizia con l'indiscrezione sulla probabile data di commercializzazione della prossima XBox: ovvero il 2013.


Develop sostiene di avere ricevuto notizie da diverse fonti appartenti all'industria, da costruttori di chip a sviluppatori di soluzioni middleware, riguardanti il fatto che Microsoft presenterà definitivamente la prossima XBox all'E3 2013, ovvero qualche mese prima dell'ingresso sul mercato. Secondo le indiscrezioni la XBox di prossima generazione arriverà in tutti i mercati principali nella stagione natalizia 2013, ma Microsoft potrebbe comunque pensare di spostare di qualche settimana il lancio fino alla prima parte del 2014.
Secondo Develop, pochi tra gli addetti ai lavori si aspettano che il lancio di quella che chiama XBox Next avvenga prima della stagione natalizia 2013. Fino a quel momento Microsoft continuerà a promuovere gli attuali prodotti: XBox 360, Windows Phone e Kinect.
Pare che Lionhead sia già al lavoro sull'hardware di prossima generazione con un progetto appartenente al franchise Fable, finora conosciuto con il nome momentaneo di Fable Next. Tim Sweeney, direttore tecnico di Epic Games, ha già detto di essere al lavoro su Unreal Engine 4, pensato proprio per l'hardware di questa console, che sarà pronto per la prima parte del 2014. Electronic Arts, inoltre, dispone già di un primo rudimentale campione di XBox Next.
Ricordiamo che le unità di XBox 360 vendute dal momento del lancio della console, novembre 2005, ad oggi ammontano a 55 milioni.
Ma non sono le uniche indiscrezioni provenienti da Develop, visto che ci sono novità anche sul fronte PlayStation. Lavori preliminari su progetti destinati a PlayStation 4 sono iniziati presso i team di sviluppo interni a Sony. Develop parla in questo caso di una fonte fidata connessa con il processo di sviluppo. I nuovi progetti sono in una fase primordiale, mentre la fonte al momento non rivela quali dei sedici studio first-party sono coinvolti in questa prima parte dei lavori su PlayStation 4.
Anche in questo caso, secondo le fonti di Develop, è improbabile che ci sia una nuova console da Sony prima del 2014. Fino a quel momento il colosso nipponico continuerà a promuovere PlayStation 3, Vita e Move.
Secondo il modo di operare di Sony, la componente di ricerca e sviluppo all'interno della compagnia è sempre attiva. Quando viene completato un processo si lavora immediatamente sul successivo, fino al nuovo esaurimento dei lavori. Infatti, l'inizio della progettazione di PlayStation Vita è iniziato subito dopo la conclusione di PSP nel 2005. Ma adesso sembra che sia stata impressa un'accelerazione sulla prossima generazione e, come riferito, alcune software house interne siano già al lavoro per sviluppare i primi videogiochi per PlayStation 4. L'attuale PlayStation, d'altra parte, secondo diverse figure autorevoli dell'industria, rimarrà un sistema di riferimento nell'offerta Sony. Ad oggi, sono state vendute più di 50 milioni di unità.
Nello scorso maggio, Masaru Kato, capo dell'ufficio finanziario di Sony, rivelava un incremento nei costi di ricerca e sviluppo, probabilmente dovuto proprio a PlayStation 4. Da una parte i due principali produttori di console devono stare attenti alla crisi economica internazionale, e non lanceranno prodotti di cui non sono sicuri del successo commerciale, ma dall'altra devono ascoltare gli sviluppatori, che ormai da diverso tempo richiedono hardware maggiormente performante rispetto a quello dell'attuale generazione.
XBox 360 e PlayStation 3 hanno modificato sensibilmente il modo di operare degli sviluppatori. Microsoft e Sony sono riuscite a creare dei modelli di business interessanti con queste due console e hanno cambiato alcuni equilibri nella creazione dei videogiochi e nel modo di marginare sui videogiochi. L'intera industria, dunque, attende le nuove soluzioni per fare quel balzo in avanti che è atteso ormai da diversi mesi.

Samsung diventa il più grande produttore di smartphone al mondo


Come già annunciato mesi fa, da qualche tempo la speciale classifica dei maggiori produttori di smartphone non vede più al primo posto la finlandese Nokia, che dal momento in cui è stato coniato lo stesso termine "smartphone" non aveva mai abbandonato la cima della graduatoria. 


Posizione persa nel corso del secondo trimestre di questo 2011 a favore di Apple che, dalla fine di giugno ad oggi, ha avuto il privilegio di godere di questo titolo.
Sembra tuttavia che il dominio del colosso californiano non sia destinato a durare oltre il trimestre appena conclusosi. Secondo le stime fornite in queste ore dal Wall Street Journal, infatti, lo scettro sarebbe passato nuovamente di mano, finendo ora in quelle della coreana Samsung.

I dati diffusi da WSJ parlano di 20 milioni di smartphone venduti da Samsung nel terzo trimestre di quest'anno. Numero che va comparato con i 17,07 milioni di iPhone venduti da Apple e i 16,8 milioni di smartphone distribuiti da Nokia che, nonstante il lento declino, rimane ancora al terzo posto della classifica.
Come in occasione del secondo trimestre probabilmente Samsung non dichiarerà pubblicamente il numero di soluzioni vendute nemmeno nel corso della prossima settimana, quando dovrebbero essere ufficializzati i risultati finanziari dei mesi di Luglio, Agosto e Settembre. La fonte della notizia sembra tuttavia essere affidabile e anche in altre occasioni aveva rilasciato cifre poi rivelatesi molto vicine alla realtà.

mercoledì 19 ottobre 2011

Arriva Swarmbit, il nuovo social network di prossimità


Completamente gratuito, il nuovo social network di prossimità Swarmbit permette di connettersi e comunicare in tempo reale con le persone che si trovano nello stesso “cerchio di prossimità” – anche se non si conoscono – e di condividere in modo semplice e veloce diversi tipi di file: foto, video, musica, presentazioni, documenti ed altro. 


Il loro valore è rappresentato proprio dall’immediatezza, dalla possibilità di poterli scambiare e possedere “qui ed ora”, senza dover attendere.
Appena si avvia Swarmbit, la schermata principale “Mappa” rileva automaticamente la posizione dell’iPhone: a questo punto è possibile creare in quella zona la propria cartella ed inserire le informazioni richieste. Una di queste è la durata della cartella temporanea, ossia il numero di ore in cui rimarrà attiva e visibile sulla mappa (minimo 1 ora e massimo 24 ore). Trascorso questo tempo, il suo contenuto non sarà più disponibile.
Una delle caratteristiche principali dell’app è proprio la “temporary”, la possibilità di condividere contenuti limitati nel tempo, scaricandoli direttamente e liberamente dalla cartella. Condizione fondamentale è che ci si trovi all’interno del raggio d’azione precedentemente impostato: da un minimo di 100 metri ad un massimo di 1.000 metri. I contenuti scaricati saranno salvati in MyFiles e rimarranno disponibili anche quando la cartella sarà scaduta o nel caso in cui ci si allontani dal cerchio di prossimità.
Sarà quindi possibile gestire i file, eliminandoli o esportandoli tramite i maggiori CLOUDS: DropBox, SugarSync e Box.net, in modo da averli sempre disponibili sul proprio smartphone e anche sul PC. Non solo, oltre ad essere easy-to-use, Swarmbit presenta anche una forte componente social: abilitando la Bacheca, si dà agli altri “membri dello sciame” la possibilità di commentare i singoli file e la cartella.

Apple, venduti 4 milioni di iPhone 4S in tre giorni.


iPhone, apple

Ottimo debutto per l’ultimo gioiello di Cupertino presentato al pubblico il giorno prima della scomparsa di Steve Jobs. File davanti ai negozi e in 24 ore più di un milione di ordini on line. In Italia uscirà il 28 ottobre

Sono oltre quattro milioni gli iPhone 4S venduti nel fine settimana del debutto. Lo rende noto la Apple, ricordando che il lancio è avvenuto lo scorso 14 ottobre in Giappone, Australia, Francia, Regno Unito, Canada e Stati Uniti. Nelle prime 24 ore la società ha collezionato anche oltre un milione di ordini online, battendo il record delle 600.000 richieste che ci furono per l'iPhone 4.

Presentato al pubblico il giorno prima della scomparsa del fondatore della Apple, Steve Jobs, l'iPhone 4S non aveva suscitato troppo clamore perché molto simile al predecessore ma l'annuncio del programma vocale "Siri" sembra aver spinto il nuovo record di vendite, con le consuete interminabili file davanti ai negozi di mezzo mondo . Oltre al record di vendite dell'iPhone, Apple sottolinea come oltre 25 milioni di persone stiano usando il sistema operativo di telefonia mobile iOS e sono oltre 20 milioni gli utenti che si sono registrati per il servizio gratuito "Cloud". L'iPhone 4S uscirà in Italia il prossimo 28 ottobre ed entro la fine dell'anno sarà distribuito in altri 70 Paesi.