Negata la libertà su cauzione al founder del mega-impero. Mentre in Olanda è stato arrestato un altro collaboratore. Si fa strada una teoria del complotto. Mentre in Spagna fanno causa all'FBI
venerdì 27 gennaio 2012
lunedì 16 gennaio 2012
La musica digitale sorpassa per la prima volta la musica su CD

Ormai da tempo le vendite dei CD hanno subito un calo andato sempre più a rafforzarsi di anno in anno. Un calo che, inevitabilmente, ha lasciato spazio alla musica digitale che, al contrario, di anno in anno è riuscita a guadagnare mercato. Ad oggi gli acquisti di musica digitale rappresentano il 50,3% di tutte le vendite di musica.
Traguardo raggiunto per lo più grazie alla vendita di singoli, ma anche le vendite degli album digitali stanno crescendo sempre di più. In numeri, le vendite di album digitali, nel corso del 2011, sono state circa 331 milioni (un incremento del 1,3%).
Ora che il digitale è arrivato a questo traguardo, sembra davvero difficile assistere a una retromarcia… il digitale sembra destinato sempre più a crescere!
Liquipel, il prodotto che rende impermeabile l’iPhone
I graffi e le cadute del nostro iPhone sono spesso ammortizzate grazie all’utilizzo di apposite pellicole e protezioni varie, ma l’acqua è un’ altro nemico che spesso sorprende il nostro smartphone.
Al CES di Las Vegas 2012 hanno pensato proprio all’acqua e come proteggere l’iPhone da tale “minaccia”. Liquipel sta infatti riscuotendo un notevole successo sui media e tra i visitatori dell’evento.
Liquipel promette di rendere completamente impermeabile il proprio iPhone con una spesa di 59$. Una protezione che funziona dall’interno del dispositivo: si tratta di una sostanza che viene spalmata su tutti i circuiti dell’iPhone in grado di proteggerlo da acqua, umidità e danni causati dalla corrosione.
The Pirate Bay dice addio ai torrent
Entro pochi giorni la Baia del P2P su rete BitTorrent abbandonerà in maniera definitiva l'uso dei file .torrent come puntatori "fisici" alle risorse da scaricare in rete. Si prospettano problemi per i motori di ricerca torrent
A più di due anni di distanza dalla chiusura del suo tracker BitTorrent, The Pirate Bay si appresta ora a diventare ancora più impermeabile agli attacchi e ai tentativi di chiusura/censura messi in atto dall'industria dei contenuti. La Baia svedese dirà presto addio ai file .torrent, passando per i ben più leggeri e sfuggenti Magnet Link.
Grazie ai link magnetici, piuttosto che scaricare un puntatore "fisico" .torrent prima di avviare un download su BitTorrent l'utente verrà immediatamente diretto all'hash della risorsa da scaricare su rete distribuita (DHT) senza tracker centralizzati.
L'abbandono definitivo dei .torrent avverrà nel giro di un mese, annunciano quelli della Baia a TorrentFreak, e nel mentre il sito si prepara a questa ennesima evoluzione mettendo in evidenza il link magnetico di ogni download rispetto al download del puntatore .torrent ancora presente sui server
Tra i vantaggi resi possibili dall'adozione in pianta stabile dei Magnet Link c'è la notevole riduzione di banda necessaria a far funzionare il sito, fatto che viene sottolineato soprattutto in funzione dell'utilizzo di motori proxy per accedere a TPB anche da paesi in cui il sito risulta al momento bloccato/censurato.
Dal punto di vista dell'utente, il passaggio da .torrent a Magnet Link dovrebbe essere sostanzialmente trasparente: i maggiori client BitTorrent in circolazione supportano già da tempo la funzionalità, e al massimo si potrà assistere a un ritardo nell'avvio della condivisione dovuto al fatto che la ricerca di peer (seeder e leecher) tramite hashing su DHT risulta fisiologicamente più lenta rispetto all'uso di un puntatore .torrent.
Più complicata si fa invece la situazione per quei servizi che hanno sin qui "approfittato" dei torrent della Baia includendoli come download diretto nelle loro ricerche: in questi casi si dovrà procedere alla riconversione da torrent a Magnet Link su DHT nelle suddette ricerche.
A più di due anni di distanza dalla chiusura del suo tracker BitTorrent, The Pirate Bay si appresta ora a diventare ancora più impermeabile agli attacchi e ai tentativi di chiusura/censura messi in atto dall'industria dei contenuti. La Baia svedese dirà presto addio ai file .torrent, passando per i ben più leggeri e sfuggenti Magnet Link.
Grazie ai link magnetici, piuttosto che scaricare un puntatore "fisico" .torrent prima di avviare un download su BitTorrent l'utente verrà immediatamente diretto all'hash della risorsa da scaricare su rete distribuita (DHT) senza tracker centralizzati.
L'abbandono definitivo dei .torrent avverrà nel giro di un mese, annunciano quelli della Baia a TorrentFreak, e nel mentre il sito si prepara a questa ennesima evoluzione mettendo in evidenza il link magnetico di ogni download rispetto al download del puntatore .torrent ancora presente sui server
Tra i vantaggi resi possibili dall'adozione in pianta stabile dei Magnet Link c'è la notevole riduzione di banda necessaria a far funzionare il sito, fatto che viene sottolineato soprattutto in funzione dell'utilizzo di motori proxy per accedere a TPB anche da paesi in cui il sito risulta al momento bloccato/censurato.
Dal punto di vista dell'utente, il passaggio da .torrent a Magnet Link dovrebbe essere sostanzialmente trasparente: i maggiori client BitTorrent in circolazione supportano già da tempo la funzionalità, e al massimo si potrà assistere a un ritardo nell'avvio della condivisione dovuto al fatto che la ricerca di peer (seeder e leecher) tramite hashing su DHT risulta fisiologicamente più lenta rispetto all'uso di un puntatore .torrent.
Più complicata si fa invece la situazione per quei servizi che hanno sin qui "approfittato" dei torrent della Baia includendoli come download diretto nelle loro ricerche: in questi casi si dovrà procedere alla riconversione da torrent a Magnet Link su DHT nelle suddette ricerche.
LG 3D Ultra Definition, arriva il televisore da 84 pollici

LG ha deciso di fare le cose in grande e a Las Vegas ha portato un televisore davvero pazzesco. Si tratta dell’LG 3D Ultra Definition, uno schermo che definire gigante è persino riduttivo. Non si tratta semplicemente di una TV ad altissima definizione e qualità, ma vanta una diagonale da ben 84 pollici.
Un prodotto che sta ottenendo un grande successo in Nevada e non siamo certo sorpresi. Si tratta di un televisore che non può certo passare inosservato. Potremmo quasi dire che è un prodotto completo al massimo: dimensioni esagerate, funzioni 3D e, naturalmente, anche Smart TV. L’immagine può arrivare fino a 8 milioni di pixel e la sua risoluzione di 3.840×2.160 è quattro volte superiore agli altri pannelli Full HD. La cornice è molto sottile e dal look intrigante, fatta in modo da disturbare il meno possibile la visione, soprattutto in modalità 3D. Quest’ultimo è controllato da un avanzatissimo controllo di profondità, che gestisce anche la tridimensionalità del sonoro. Il sistema Smart TV, inoltre, permette di avere accesso fino a 1.200 applicazioni da utilizzare direttamente sul proprio televisore. Si segnala in questo caso 3D Zone, un servizio che permette di scegliere all’interno di una buona offerta di film in 3D.
Il tutto è completato dal telecomando Magic Motion di LG. Questo particolare controller permette di accedere a quattro funzioni diverse per godersi in pieno lo spettacolo: Riconoscimento Vocale, Pulsante di Scorrimento, Magic Gesture e Puntamento. Non è stato annunciato il costo, ma siamo sicuri che sarà qualcosa all’altezza delle sue dimensioni.
Microsoft lancia Kinect anche per PC

Ormai sono in pochi a non conoscere il Microsoft Kinect, il sensore di movimento sviluppato dalla società di Redmond. Al CES 2012 è stato ufficialmente annunciato che questo speciale dispositivo sarà lanciato anche in una versione dedicata ai PC, in modo da ampliare ancora di più non solo il numero degli utenti, ma anche creare un mercato potenzialmente molto florido dedicato ai software per questa periferica.
Come Microsoft non ha mai mancato di sottolineare, infatti, il Kinect è molto di più di una semplice periferica di gioco. La sua precisione e la sua alta qualità, infatti, l’hanno reso il primo dispositivo con sensore di movimento ad altissima precisione e in grado di percepire i comandi vocali. Il Kinect è stato persino usato in campi che con i videogiochi non hanno nulla a che fare, come in medicina per aiutare la riabilitazione di pazienti sottoposti a pesanti operazioni. Proprio questi campi esterni potranno trarre particolare giovamento dall’arrivo del Kinect per PC, dato che ora non sarà più necessario acquistare l’intera console per usufruire del dispositivo, ma basterà semplicemente avere un computer Windows, il sistema operativo più diffuso al mondo.
Secondo le parole di Steve Ballmer e dei suoi collaboratori al CES, Microsoft punta a far diventare il Kinect una periferica “standard” dei computer, al pari di mouse e tastiera. Anzi, i PC del futuro potrebbero addirittura fare a meno di queste due device, perché il Kinect sarebbe in grado di sostituirle completamente, arrivando ad un’esperienza informatica simile a quella di Tom Cruise nel film Minority Report, dove le finestre del computer del protagonista venivano spostate con un semplice gesto della mano.
A partire dal prossimo febbraio la realtà supererà la fantasia, il tutto al prezzo di 249,99 $ e in attesa della diffusione anche in Europa.
Facebook vicino al miliardo di iscritti

Certo, si tratta di un calcolo che può essere soggetto a molte critiche. Innanzitutto sono stati calcolati anche profili inattivi per la maggior parte del tempo, per non parlare di quelli attivati una sola volta per curiosità e poi mai più toccati. A questo dobbiamo aggiungere che su Facebook non c’è la garanzia assoluta che un utente non abbia aperto anche altri account e ben sappiamo che questa pratica è piuttosto comune, anche per fini leciti e non goliardici, come avere un profilo “privato” e uno “lavorativo”.
Nonostante queste legittime osservazioni, la previsione del raggiungimento del miliardo di account è stata fatta da Garry Lions, noto analista della società iCrossing. Secondo l’esperto, infatti, il traguardo dovrebbe essere toccato entro l’estate dell’anno in corso, quando lo scorso ottobre era stato tagliato il traguardo degli 800 milioni di utenti. Una medaglia che non farà particolarmente piacere ai diretti avversari, tra i quali bisogna contare il neo nato Google+ (Twitter lo consideriamo una realtà a sé stante). Che dire? Facebook merita tanto successo oppure ha solo avuto la fortuna di essere il primo a cogliere la bontà dell’idea dell’annuario scolastico mondiale? Qualche che sia il motivo, un miliardo di questi giorni, caro Zuckerberg.
mercoledì 11 gennaio 2012
Pulire hard disk gratis

Per fortuna esistono migliaia di programmi pensati appositamente per questa operazione, che ci permettono di liberare spazio sul disco in modo intelligente.
Per prima cosa usate lo strumento integrato di Windows per la pulizia del disco. Anche se non libererà molto spazio sarà comunque un inizio ed un metodo per cancellare i file veramente inutili. Per avviare il programma andate su Start e scrivete “pulizia” quindi avviate il programma Pulizia disco.
Ora ci concentriamo invece su due operazioni che libereranno molto spazio: eliminare i file duplicati e trovare le cartelle con le maggiori dimensioni sul disco.
Per cercare ed eliminare i file duplicati potete usare un programma come Duplicate Cleaner. Si possono impostare un sacco di opzioni per determinare come verranno ricercati i file doppi, definendo quali file cercare e cosa intendete per file duplicati. La ricerca può anche essere specifica per i file audio doppi, per artista, album ecc. Potete anche impostare di ignorare i file più piccoli di una certa dimensione per concentrarvi solo su quelli veramente grandi.
Una volta finita la scansione Duplicate Cleaner vi mostra i risultati colorando quelli doppi, per permettervi di eliminarli facilmente.
Usando invece un programma tipo TreeSize Free potete individuare le cartelle che tengono più spazio sul disco. Dopo la scansione vedrete un grafico ad albero con in cima le cartelle di dimensioni maggiori. Da qui potete regolarvi su quali file o cartelle cancellare.
Facebook, occhio ai fake: non si può disabilitare la Timeline
Come spesso accade quando c’è una novità, gli hacker colgono il momento per diffondere virus e fake. A fine 2011 è arrivata la tanto attesa Timeline di Facebook, la nuova visualizzazione del profilo: un profilo che diventa un biglietto da visita, con una fotografia a rappresentare maggiormente la nostra persona, oltre alla solita immagine profilo.
Questa novità non è piaciuta a tutti: in molti si sono subito lamentati, ma come sappiamo è una visualizzazione obbligatoria, non c’è possibilità di disabilitare la Timeline. E al momento, non esistono estensioni o applicazioni che possono eliminarla. Lo conferma anche Facebook, che consiglia a tutti gli utenti di stare molto attenti a chi vi propone una estensione per browser che possa eliminare la Timeline, perchè non ne esistono. Spesso queste estensioni sono dei fake: virus, malware e quant’altro potrebbe arrecare danni al vostro computer. Il più pericoloso è un applicativo che vi richiede i dati del login di Facebook, dunque email e password: non bisogna mai fornire via mail i dati di accesso di qualsiasi sito, perchè il raggiro è dietro l’angolo. Dunque si tratta di veri e proprio fake, che hanno colpito diversi utenti in queste settimane, mettendo a rischio i loro dati sensibili.
Questa novità non è piaciuta a tutti: in molti si sono subito lamentati, ma come sappiamo è una visualizzazione obbligatoria, non c’è possibilità di disabilitare la Timeline. E al momento, non esistono estensioni o applicazioni che possono eliminarla. Lo conferma anche Facebook, che consiglia a tutti gli utenti di stare molto attenti a chi vi propone una estensione per browser che possa eliminare la Timeline, perchè non ne esistono. Spesso queste estensioni sono dei fake: virus, malware e quant’altro potrebbe arrecare danni al vostro computer. Il più pericoloso è un applicativo che vi richiede i dati del login di Facebook, dunque email e password: non bisogna mai fornire via mail i dati di accesso di qualsiasi sito, perchè il raggiro è dietro l’angolo. Dunque si tratta di veri e proprio fake, che hanno colpito diversi utenti in queste settimane, mettendo a rischio i loro dati sensibili.
lunedì 9 gennaio 2012
Rumor: nuove Xbox e PlayStation all'E3. PS4 più potente
Sia Xbox Next che PlayStation 4 verranno presentate ufficialmente all'E3 che si svolgerà a Los Angeles nel prossimo mese di giugno, secondo indiscrezioni raccolte da Mcv. Considerando che alla kermesse californiana sarà presente anche Wii U, potrebbe trattarsi di una delle edizioni più grandi nei 17 anni di storia dello show con la presenza contemporanea delle tre nuove console.
I giornalisti di Mcv avrebbero appreso le informazioni sulla nuova Xbox da fonti interne a sviluppatori di terze parti, che stanno già lavorando sul nuovo hardware. Questa voce conferma quanto appreso in precedenza, mentre la vera novità riguarderebbe il debutto di PlayStation 4, precedentemente previsto più in là nel tempo.
Sony non vorrebbe perdere tempo nei confronti della rivale, e starebbe pensando a un hardware molto competitivo. Secondo fonti appartenenti al mondo dello sviluppo di videogames, infatti, PlayStation 4 avrebbe una maggiore capacità computazionale rispetto alla prossima Xbox, come riportato da Computer and Videogames.
Al momento non sono noti i dettagli sulle specifiche delle due console, anche se da diverse parti giungono adesso voci sulla presenza di un nuovo processore PowerPC da IBM per Xbox Next e supporto per Kinect 2.0. Uno dei core del nuovo processore della console verrebbe in parte dedicato alla complessa gestione di Kinect 2.0 e questo costituirebbe un ulteriore punto di debolezza rispetto a PS4 in fatto di capacità computazionale.
Che sia un periodo di grandi cambiamenti in casa Sony è poi confermato dall'annuncio ufficiale del nuovo ruolo di Kazuo Hirai, prima presidente e CEO di SCE International. Adesso Hirai assume il ruolo di presidente di Sony Corp., alleviando una parte del carico di lavoro di Howard Stringer, che comunque rimane CEO del gruppo. Il precedente ruolo di Hirai sarà invece occupato da Andrew House, presidente e CEO di Sony Europe.
Infine, e ci spostiamo su Industry Gamers, "una fonte ben connessa all'industria", che fa parte del mondo dei produttori di chip, ha fatto sapere al sito in questione che un grosso carico di lavoro è previsto per il prossimo novembre, e che ciò farebbe presupporre che la prossima generazione di console possa arrivare nei negozi già nella stagione natalizia 2012.
I giornalisti di Mcv avrebbero appreso le informazioni sulla nuova Xbox da fonti interne a sviluppatori di terze parti, che stanno già lavorando sul nuovo hardware. Questa voce conferma quanto appreso in precedenza, mentre la vera novità riguarderebbe il debutto di PlayStation 4, precedentemente previsto più in là nel tempo.
Sony non vorrebbe perdere tempo nei confronti della rivale, e starebbe pensando a un hardware molto competitivo. Secondo fonti appartenenti al mondo dello sviluppo di videogames, infatti, PlayStation 4 avrebbe una maggiore capacità computazionale rispetto alla prossima Xbox, come riportato da Computer and Videogames.
Al momento non sono noti i dettagli sulle specifiche delle due console, anche se da diverse parti giungono adesso voci sulla presenza di un nuovo processore PowerPC da IBM per Xbox Next e supporto per Kinect 2.0. Uno dei core del nuovo processore della console verrebbe in parte dedicato alla complessa gestione di Kinect 2.0 e questo costituirebbe un ulteriore punto di debolezza rispetto a PS4 in fatto di capacità computazionale.
Che sia un periodo di grandi cambiamenti in casa Sony è poi confermato dall'annuncio ufficiale del nuovo ruolo di Kazuo Hirai, prima presidente e CEO di SCE International. Adesso Hirai assume il ruolo di presidente di Sony Corp., alleviando una parte del carico di lavoro di Howard Stringer, che comunque rimane CEO del gruppo. Il precedente ruolo di Hirai sarà invece occupato da Andrew House, presidente e CEO di Sony Europe.
Infine, e ci spostiamo su Industry Gamers, "una fonte ben connessa all'industria", che fa parte del mondo dei produttori di chip, ha fatto sapere al sito in questione che un grosso carico di lavoro è previsto per il prossimo novembre, e che ciò farebbe presupporre che la prossima generazione di console possa arrivare nei negozi già nella stagione natalizia 2012.
iWearSound presenta la felpa con cuffie integrate per ascoltare la musica

Avete presente i lacci del cappuccio della vostra felpa?? Un’idea che arriva direttamente dagli Stati Uniti: integrare a questi lacci delle cuffie per ascoltare la propria musica preferita.
In Italia ci ha pensato la società iWearSound che ha appunto trasformato questi lacci in vere e proprie cuffie per ascoltare musica dalla propria felpa.
Le felpe, con cuffie integrate, sono lavabili in lavatrice a una temperatura massima di 40° e sono disponibili in 10 colorazioni differenti.
La felpa iWearSound è disponibile sul sito ufficiale dalla taglia S alla XL al prezzo di 55€ + 5€ di spese di spedizione.
Indossa la tua Felpa iWearSound , collega il tuo lettore MP3, Ipod, Iphone o cellulare e utilizza i cordoncini del cappuccio come cuffie per ascoltare la tua playlist preferita.
Facebook Card, arrivano i biglietti da visita da social network

Oggi, invece, è il giorno di partenza delle nuove Facebook Card, i biglietti da visita creati direttamente dal proprio profilo social.
Vi ricordate le polemiche sollevate da alcuni datori di lavoro che si “permettevano” di controllare i propri dipendenti e di deciderne il licenziamento a seconda di ciò che vedevano sul loro profilo? Ora Facebook può diventare il nostro biglietto da visita e Curriculum Vitae. Questo grazie all’accordo tra la società di Mark Zuckerberg e l’azienda inglese Moo, che permette attraverso la propria app ufficiale di creare delle card prendendo i dati dal social network. Ci sarà la foto personale del profilo, il link per visitare direttamente il profilo, un motto e, per chi volesse renderli disponibili, anche vari altri dati sensibili come il lavoro, il numero di telefono, l’indirizzo e altro.
Naturalmente per rendere questi dati accessibili occorrerà dare la propria autorizzazione, altrimenti nessuno potrà accedere a questi dati. La società ha lanciato oggi questo servizio con un’offerta speciale dedicata ai primi 200.000 utenti che ne faranno richiesta, che non dovranno pagare nulla. Altrimenti il servizio avrà un costo di 25 € per un totale di 50 biglietti da visita (piuttosto costoso per un servizio di questo genere). Siete pronti a fare di Facebook la vostra porta aperta verso il mondo? Nulla vi impedisce di avere un sito personale privato e uno di lavoro.
2011, è Chrome il browser con la maggior crescita
Il 2011 è stato senza dubbio l’anno di Google Chrome: il browser di casa Mountain View ha mostrato i miglioramenti maggiori, con una grande velocità di esecuzione e grande versatilità, grazie all’interazione con le tantissime applicazioni inserite nel Chrome Web Store.
Ma probabilmente neanche i più ottimisti potevano pensare ad un andamento simile per il 2011 di Chrome: infatti il browser Gogole è passato dal 15% al 27% del mercato, in soli dodici mesi. Una prestazione che ha permesso di scalzare Firefox: infatti il browser Mozilla non ha avuto un grandissimo 2011, perdendo in un colpo il secondo posto di browser più utilizzato, a danno di Google Chrome, ed ha perso notevole share, terminando il 2011 con una quota di mercato pari al 25%. Non è immune all’effetto Chrome neanche Internet Explorer: da sempre il browser più utilizzato, è stato comunque un anno di sofferenza per IE. Infatti il browser Microsoft ha mostrato tutti i suoi limiti nella “battaglia” con Chrome, tanto da perdere ben l’8% della quota di mercato, terminando il proprio 2011 a quota 38%. Il margine su Chrome è ancora ampio, circa l’11%, ma è pur vero che un 2012 ad alti livelli, permetterebbe a Chrome di avvicinarsi notevolmente ad Internet Explorer e staccare forse definitivamente Mozilla Firefox. Molto più indietro, con una quota di mercato molto bassa, troviamo Opera e Safari, entrambi inferiori al 10%.
Ma probabilmente neanche i più ottimisti potevano pensare ad un andamento simile per il 2011 di Chrome: infatti il browser Gogole è passato dal 15% al 27% del mercato, in soli dodici mesi. Una prestazione che ha permesso di scalzare Firefox: infatti il browser Mozilla non ha avuto un grandissimo 2011, perdendo in un colpo il secondo posto di browser più utilizzato, a danno di Google Chrome, ed ha perso notevole share, terminando il 2011 con una quota di mercato pari al 25%. Non è immune all’effetto Chrome neanche Internet Explorer: da sempre il browser più utilizzato, è stato comunque un anno di sofferenza per IE. Infatti il browser Microsoft ha mostrato tutti i suoi limiti nella “battaglia” con Chrome, tanto da perdere ben l’8% della quota di mercato, terminando il proprio 2011 a quota 38%. Il margine su Chrome è ancora ampio, circa l’11%, ma è pur vero che un 2012 ad alti livelli, permetterebbe a Chrome di avvicinarsi notevolmente ad Internet Explorer e staccare forse definitivamente Mozilla Firefox. Molto più indietro, con una quota di mercato molto bassa, troviamo Opera e Safari, entrambi inferiori al 10%.
I giochi Xbox LIVE presto su iOS?

Anche se recentemente è stata pubblicata un’app ufficiale su App Store, al momento la parte gameplay rimane esclusiva degli utenti Windows Phone. Presto, però, le cose potrebbero cambiare, in quanto l’annuncio di lavoro sopra menzionato richiede proprio unos sviluppatore capace di portare “tutte le esperienze di gioco di Xbox LIVE su altre piattaforme, tra le quali iOS”.
Si tratta di un’ottima notizia per tutti gli appassionati di giochi mobile, dato che l’Xbox LIVE Marketplace è ricco di giochi scaricabili per ora solo su Windows Phone
giovedì 5 gennaio 2012
rara.com, nuovo servizio di streaming musicale attivo anche in Italia
Sarà ormai la moda del momento… Un sistema approvato al 100% dalle case discografiche che per combattere la crisi firmano partnership importanti con servizi di streaming musicale che sembrano ormai il futuro della musica.
Rara.com è un nuova piattaforma che permette si ascoltare oltre 10 milioni di brani da tutto il mondo senza pubblicità e senza limiti grazie all’accordo con le major discografiche tra cui: EMI, Universal, Sony Music e Warner Music.
Crea le tue playlist, cerca il tuo artista preferito o ascolta le classifiche di tutto il mondo in base al genere. Il tutto senza perdere la buona qualità di ascolto: Rara.com utilizza un sistema avanzato chiamata Dolby Pulse che rende eccellente la qualità del suono senza occupare un’eccessiva banda.
Rara.com ha un costo di 4,99€ al mese e permette l’ascolto illimitato sul proprio PC. E’ possibile scegliere anche l’abbonamento premium che, al costo di 9,99 al mese, permette l’ascolto illimitato anche dai dispositivi Android.
Per il lancio del servizio il pacchetto base è offerto a soli 0,99€ per i primi 3 mesi.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito, anche in italiano, rara.com
Rara.com è un nuova piattaforma che permette si ascoltare oltre 10 milioni di brani da tutto il mondo senza pubblicità e senza limiti grazie all’accordo con le major discografiche tra cui: EMI, Universal, Sony Music e Warner Music.
Crea le tue playlist, cerca il tuo artista preferito o ascolta le classifiche di tutto il mondo in base al genere. Il tutto senza perdere la buona qualità di ascolto: Rara.com utilizza un sistema avanzato chiamata Dolby Pulse che rende eccellente la qualità del suono senza occupare un’eccessiva banda.
Rara.com ha un costo di 4,99€ al mese e permette l’ascolto illimitato sul proprio PC. E’ possibile scegliere anche l’abbonamento premium che, al costo di 9,99 al mese, permette l’ascolto illimitato anche dai dispositivi Android.
Per il lancio del servizio il pacchetto base è offerto a soli 0,99€ per i primi 3 mesi.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito, anche in italiano, rara.com
PayPal chiede a un suo acquirente di distruggere un violino per ottenere un rimborso

(cosi scrive nelle regole di Paypal ma e tutta una falsa per aggirare gli utenti)
Ed è proprio questa protezione che si trova al centro di una sconvolgente notizia: una donna di nome Enrica ha messo in vendita sul web un violino della Seconda Guerra Mondiale al prezzo di 2.500$. L’oggetto viene acquistato da un acquirente canadese che dopo averlo ricevuto ne contesta l’autenticità. L’acquirente apre quindi una contestazione su PayPal per richiedere la restituzione del soldi. PayPal accetta la contestazione, ma per restituire i soldi, chiede all’acquirente di distruggere il violino e di fornire prove a PayPal dell’avvenuta distruzione.
La signora Enrica, prima di vendere il pregiato violino, ne aveva fatto anche certificare l’autenticità da un liutaio, ma a quanto pare tale certificazione non è stata ritenuta “veritiera” da parte di PayPal che ha accettato la richiesta di rimborso dell’acquirente.
Se il tutto vi suona strano, basta leggere i termini e condizioni di PayPal:
PayPal may also require you to destroy the item and to provide evidence of its destruction.PayPal può quindi richiedere di distruggere l’oggetto acquistato e di fornirne prova per ottenere il rimborso. Tali condizioni sono ovviamente accettate da tutti gli utilizzatori del servizio.
La signora Enrica si è vista distruggere il violino e si è vista decurtare i 2500$ poi restituiti all’acquirente: oltre al danno anche la beffa.
Ma la situazione non sembra fermarsi: la venditrice andrà per vie legali chiedendo i danni direttamente a PayPal.
Apple avrebbe presentato un’offerta per i diritti della Premier League
Interessante rumor quello che sta prendendo forma in queste ultime ore e che vorrebbe Apple impegnata in una dura battaglia per l’acquisizione dei diritti televisivi della Premier League in streaming. La gallina dalle uova d’oro dei campionati di calcio inzia a far gola anche alla casa di Cupertino, vediamo di capire il perchè.
Secondo questi rumors Apple sarebbe interessata a portare la Premier League su tutti i dispositivi iOS e su Apple TV (sia quella attuale che quella di prossima generazione), questo farebbe aumentare il numero delle vendite degli iDevice ma potrebbe essere anche il primo passo della casa di Cupertino verso quello che sembra essere il suo prossimo obiettivo: entrare nei nostri salotti.
Certo, l’impresa non sarà delle più semplici anche perchè in UK (e non solo) i diritti della Premier sono attualmente eslusiva di Sky che ha pagato qualcosa come 2,6 miliardi di dollari per godere di questo “monopolio”. Nei prossimi mesi Sky sarà affiancata anche dalla ESPN e in medio oriente da Al Jazeera.
Facebook Dice Addio A Internet Explorer 7

Di conseguenza, anche i browser hanno ottenuto maggiore importanza. In passato, gli utenti si affidavano soprattutto al programma che trovano installato di default sul proprio computer dotato di Windows, stiamo parlando di Internet Explorer prodotto dalla Microsoft.
Quotidianamente, accedevano al mondo virtuale tramite questo browser, ma con il passare del tempo solo pochissimi decidevano di aggiornare il software. La situazione, oggigiorno, è sicuramente migliorata. Basti pensare a quante persone hanno deciso di affidarsi ad altri programmi come Firefox, Chrome, Opera oppure Safari. Internet Explorer sta perdendo molti colpi.
Le persone, però, seppur migrano su altre piattaforme, vedono di malocchio gli aggiornamenti. La maggior parte degli utenti, difatti, ignora quotidianamente le richieste di update dei software che utilizzano. Addirittura moltissimi navigatori sfruttano ancora Internet Explorer 7! Si tratta della settima versione del browser realizzato dalla Microsoft, uscito nel lontano 2006! Sono ormai passati moltissimi anni, ma gli utenti rimangono ancora ancorati a questo programma. Il mancato aggiornamento non solo non consente di vedere nel giusto modo i siti web, ma espone ad una navigazione molto poco protetta.
Addio IE 7, il social network caccia il browser!

Facebook sta cercando da tempo di lottare contro questa problematica e l’anno scorso ha deciso di abbandonare Internet Explorer 6. Il sito web di Facebook, difatti, non è raggiungibile in modo fluido da questo browser. Il social network, ha deciso di attuare ancora una volta questa politica e, all’inizio del 2012, ha chiuso le porte ad Internet Explorer 7.
Le persone che approderanno sul sito, tramite Internet Explorer 7, avranno moltissimi errori e potrebbero vedere il layout sfasato. Forse, essendo Facebook di vitale importante, gli utenti decideranno di aggiornare il proprio browser.
mercoledì 4 gennaio 2012
Facebook Messenger per Windows download già disponibile

Non è ancora stato nemmeno annunciato ufficialmente da Facebook, ma Facebook Messenger è già disponibile online per il download da qualche giorno…
Ovviamente non si tratta ancora di una versione finale però è una versione comunque funzionante e con tutte le caratteristiche classiche di un programma di chat.
Con questa anteprima di Facebook Messenger è possibile chiaramente chattare con i propri amici sul social network come se ci trovassimo sul sito con un browser web, ma è possibile pure visualizzare il ticker e le notifiche.
Il miglior modo per riassumere com’è strutturato Facebook Messenger è quello di pensare alla parte destra del sito di Facebook, quindi di estrapolare la chat ed il ticker ed aggiungerci un sistema per gestire le notifiche. Questo è ciò che propone il programma.
Con un programma del genere per la maggior parte delle volte non dovrete nemmeno aprire il web browser ed andare sulla pagina di Facebook, infatti usando l’applicazione potrete parlare direttamente con gli amici ed allo stesso tempo rimanere comunque aggiornati grazie al ticker ed alle notifiche.
Se decidete di installare l’applicazione ricordate che si tratta pur sempre di una versione beta non ufficiale quindi potrebbe non funzionare sempre perfettamente. Per poter installare il programma è necessario essere su Windows 7.
DOWNLOAD FACEBOOK MESSENGER
Facebook2Zip, scarica album fotografici dal social network Facebook
Una delle “guide” più richieste dagli utenti di internet è quella relativa ad una opzione di Facebook: gli album fotografici. Capita infatti sempre più spesso di essere taggati in album fotografici: feste, incontri, eventi, concerti e qualsiasi altro evento che i nostri amici abbiano fotografato.
La “tag-mania” è sempre più diffusa e dunque ci troveremo taggati in diverse foto! Come fare per collezionarle tutte ed averle a disposizione sul nostro pc? Possiamo utilizzare una delle tante applicazioni disponibili su internet gratuitamente, che ci permetterà di scaricare le foto e gli album fotografici di Facebook. E’ una app online che si chiama Facebook2Zip, ha un funzionamento semplicissimo. Per prima cosa dovremo recarci sul portale, cliccando su questo link. A questo punto a centro pagina ci sarà il bottone blu di Facebook Login: logghiamoci e diamo accesso alle funzionalità dell’app, consentendo di entrare sul nostro profilo. Adesso dovremo scegliere un amico dal quale scaricare le foto: scelto l’amico, passiamo alla scelta degli album fotografici. Scelto quello che più ci interessa, dovremo cliccare su Next e si passerà alla fase di download: l’album sarà salvato in un archivio zip, verrà salvato in una cartella a vostra scelta sul vostro pc. Scaricato il file, scompattiamolo e troveremo dentro tutte le foto relative all’album che abbiamo scaricato.
La “tag-mania” è sempre più diffusa e dunque ci troveremo taggati in diverse foto! Come fare per collezionarle tutte ed averle a disposizione sul nostro pc? Possiamo utilizzare una delle tante applicazioni disponibili su internet gratuitamente, che ci permetterà di scaricare le foto e gli album fotografici di Facebook. E’ una app online che si chiama Facebook2Zip, ha un funzionamento semplicissimo. Per prima cosa dovremo recarci sul portale, cliccando su questo link. A questo punto a centro pagina ci sarà il bottone blu di Facebook Login: logghiamoci e diamo accesso alle funzionalità dell’app, consentendo di entrare sul nostro profilo. Adesso dovremo scegliere un amico dal quale scaricare le foto: scelto l’amico, passiamo alla scelta degli album fotografici. Scelto quello che più ci interessa, dovremo cliccare su Next e si passerà alla fase di download: l’album sarà salvato in un archivio zip, verrà salvato in una cartella a vostra scelta sul vostro pc. Scaricato il file, scompattiamolo e troveremo dentro tutte le foto relative all’album che abbiamo scaricato.
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