
Appena vede una strada non battuta, Mountain View ci si butta “a pesce”. Per questo pare che Google abbia intenzione di sfidare eBay e Amazon e di buttarsi nel mondo dell’e-commerce. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, infatti, la società californiana starebbe prendendo accordi con diverse grandi catene di vendita e di consegna per creare un servizio potenzialmente “mangia-mercato”.
Il noto quotidiano finanziario americano specifica che Google non creerà un vero e proprio negozio di oggetti come fanno già i due “mostri sacri” di questo mondo, ma fornirà una sorta di appoggio alle grandi aziende che già praticano questo metodo di vendita, portando come biglietto da visita l’immane mole di traffico utenti generato dalle pagine di Google. Si tratta in pratica di un servizio simile a quello di Google Shopping, già in versione beta anche in Italia. Pare che sarebbero già stati stretti accordi con la nota catena di grandi magazzini americani Macy’s, con la linea di abbigliamento GAP e con la casa di forniture per ufficio OfficeMax. Per ora si parla solamente di mercato americano, ma è superfluo sottolineare come il servizio potrà sicuramente arrivare in Europa in caso di successo.
Questi grandi negozi si appoggerebbero ad una nuova piattaforma Google per vendere i loro oggetti. La società di Mountain View, in seguito, metterà a disposizione i suoi servizi di consegna, tra i quali dovrebbe trovare posto anche una società specializzata nelle consegne super veloci. Uno dei servizi più famosi di Amazon, infatti, è l’Amazon Prime, che per 79 $ ad oggetto garantisce la consegna in massimo due giorni a prescindere dallo stato (americano) in cui ci si trova. Google intenderebbe fare lo stesso, andando a rompere le proverbiali uova nel paniere ad uno dei più grandi commercianti del mondo online. A Mountain View non temono certo di farsi nuovi nemici.
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