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giovedì 29 dicembre 2011

Creare backup iPhone, iPod Touch o iPad

Per creare il backup di un dispositivo iOS, ossia iPhone, iPod Touch o iPad, Apple mette a disposizione due metodi: iCloud e iTunes. Con il primo metodo il backup viene salvato online, mentre usando iTunes il backup viene creato in locale.


Il backup contiene musica acquistata, spettacoli TV, app e libri, foto e video salvati, impostazioni come preferiti, wallpaper e account Mail, Contatti e Calendario, dati delle app, schermata iniziale e organizzazione delle app, messaggi ecc.

iCloud
iCloud in automatico esegue il backup del dispositivo con iOS 5 ogni giorno. Per abilitare il backup con iCloud dovete andare in Impostazioni > iCloud > Backup e memorizzazione. Per poter eseguire il backup il dispositivo deve essere connesso in Wi-Fi, deve essere collegato alla corrente e deve avere lo schermo bloccato.
Per eseguire un backup manualmente si deve andare su Impostazioni > iCloud > Memorizzazione e backup e selezionare Esegui backup adesso. 


iTunes
Per creare un backup di un dispositivo con iOS 5 usando iTunes dovete collegare il device al computer con l’ultima versione di iTunes installata. Sotto Dispositivi dovete selezionare il dispositivo, fare click col tasto destro e cliccare Backup.
iTunes può creare backup quando si esegue la sincronizzazione con iTunes, che invece è disattivata se il backup iCloud è attivato, oppure manualmente come spiegato qui sopra.

Copiare musica da iPhone a PC

Come sapranno bene i possessori di iPhone o iPod, non è possibile trasferire le canzoni direttamente dal dispositivo al computer con l’uso di iTunes. Per effettuare questa operazione è necessario infatti appoggiarsi ad altri programmi, come per esempio Sharepod.


Sharepod è un software che permette come anticipato di trasferire la musica dal vostro iPod o iPhone sul computer, ma la particolarità di questo programma è che vengono tenuti ordinati i nomi dei file. Solitamente invece questi programmi copiano le canzoni ma i file hanno nomi assurdi.


Sharepod è un programma freeware, molto leggero, che non necessita nemmeno dell’installazione sul pc. Vediamo come procedere per copiare la musica da iPod/iPhone al PC.


1. Per prima cosa scaricare Sharepod.
2. Chiudete iTunes se aperto ed inserite tramite cavo USB il vostro iPod/iPhone nel computer.
3. Avviate Sharepod e selezionate le tracce che volete trasferire dal dispositivo al computer. Una volta che avete scelto tutte le canzoni che volete copiare cliccate sul pulsante Copy to PC in alto a sinistra.
4. Nella finestra che si apre dovete scegliere dove copiare i file audio inoltre potrete scegliere la gerarchia da utilizzare per ordinare le canzoni, con tanto di anteprima alla voce I want my music to look like this. Quindi cliccate OK per avviare il trasferimento.




Protocolli sicurezza shopping online

Anche in Italia oramai da diverso tempo sono sempre di più gli italiani che fanno acquisti in Rete. Si compra un po’ di tutto, dai servizi ai beni fisici e passando per gli oggetti più curiosi e rari, magari su eBay (Anche la societa eBay truffa la gente a loro vantaggio e non per i consumatori come scrivono loro) . 
 
Al pari degli altri internauti, anche quelli italiani non sono di certo degli sprovveduti, e quando si tratta di inserire nella pagina Web i dati sulla carta di credito la prima cosa che fanno è quella di andare a verificare l’autenticità e la validità del certificato, cliccando sul piccolo lucchetto presente sulla barra degli indirizzi del browser.

Al riguardo il leader della sicurezza Symantec ha posto l’accento sul fatto che per lo shopping online i consumatori chiedono sicurezza, e non a caso si è arrivati, giornalmente, a quota 800 milioni di visualizzazioni del VeriSign Trust Seal.

La crescita delle visualizzazioni del marchio di fiducia di VeriSign, brand leader nei certificati di sicurezza, è stata del 60% quest’anno rispetto al 2010 confermando una tendenza in espansione da ben cinque anni a questa parte.
D’altronde la fiducia nei siti dove si compra online è anche legata all’affidabilità del certificato di protezione adottato ed in merito proprio Symantec ha messo in risalto con una nota nei giorni scorsi come Norton Secured Seals, VeriSign Trust Seals, e VeriSign Secured Seals, che sono marchi di VeriSign, permettano ai visitatori di avere maggiore fiducia quando fanno acquisti sul Web. Questo perché Symantec sui siti protetti con Verisign effettua con cadenza giornaliera delle scansioni contro i malware.
 
 
 
 
 

Le Serie TV Più Scaricate, Illegalmente, Del 2011

Il 2011 sta per salutarci e il 2012 sta per cominciare. Mancano davvero pochi giorni e le classifiche iniziano a piovere. Quali sono stati i prodotti migliori di questi ultimi 365 giorni? Quali programmi sono stati maggiormente utilizzati? Quali contenuti sono stati messi di più in download? Soprattutto su quest’ultimo quesito ci si potrebbe molto interrogare. 


Per questa volta, vogliamo soffermarci sulle serie televisive. Gli utenti ormai hanno abbandonato quasi del tutto l’antica televisione e guardano i loro telefilm preferiti attraverso i fidati personal computer. Esistono dei metodi legali per vedere la televisione attraverso il proprio PC, ma le persone molto spesso utilizzano metodi da veri pirata!
Quotidianamente, infatti, vengono messi in download centinaia di telefilm che gli utenti possono tranquillamente guardare dal proprio monitor. Non si tratta solo di serie doppiate in italiano, ma anche di quelle originali dotati di sottotitoli che consentiranno di capire egregiamente i discorsi dei protagonisti.
Vi siete mai domandati quali sono i telefilm più scaricati? Se pensate di sapere la risposta, molto probabilmente vi meraviglierete della classifica stilata da torrentfreak. Questo sito, infatti, si è preso la briga di realizzare una graduatoria delle serie più scaricate in modo illegale.

Dexter, il re dei download pirati

Siete curiosi di sapere chi ha vinto il titolo del più scaricato del 2011? Alcuni potrebbero davvero sbalordire. La medaglia d’oro va al killer più amato della televisione: Dexter! Con 3,620,000 download si aggiudica la prima postazione. A seguire l’ematologo Morgan, troviamo Game of Thrones e The Big Bang Theory. La serie nerd per eccellenza riesce ad ottenere solo la medaglia di bronzo. Il quarto posto è dedicato all’iroso House, mentre al quinto troviamo How I Met Your Mother, lo strepitoso telefilm che riesce ad intrattenere gli utenti che sicuramente riusciranno a farsi milioni di risate.
La classifica continua con Glee, The Walking Dead, Terra Nova e True Blood. L’ultimo posto, ma comunque di “merito”, è dedicato a Breaking Bad.

Social network: Facebook meno popolare di Twitter, ma è sempre il più utilizzato

Finisce l’anno e come di consueto arrivano numerose statistiche sul 2011 appena trascorso, oggi ci occupiamo del settore social network. Il 2011 è stato l’anno d’oro dei social network: infatti sono aumentati a dismisura il numero degli utenti. 


Una diffusione sempre più capillare che coinvolge tantissimi utenti. Ma qual’è stato il social network più utilizzato? Sembrano esserci pochi dubbi in proposito: è Facebook. Il social network di Mark Zuckerberg infatti ha offerto dei dati invidiabili: 800 milioni di utenti, mentre sono 4 miliardi i post quotidiani su Facebook. I numeri di Twitter sono ancora inferiori: solo 250 milioni i tweet del social network azzurro, così come è inferiore la quota di utenti iscritti, pari a 100 milioni di utenti registrati. Nonostante ciò, è Twitter ad avere una ampia copertura mediatica, risultando il social network più “chiaccherato” e discusso nelle cronache quotidiane, di internet ma non solo. Il merito potrebbe essere attribuito ai tantissimi personaggi famosi (artisti, musicisti, sportivi, attori, registi, ecc.) che sono iscritti a Twitter: un tweet di un VIP infatti scatena le cronache di tantissimi giornali, così come le scaramucce fra personaggi famosi. E così Twitter si è trovato al centro delle cronache più volte rispetto a Facebook: si calcola che una notizia su due relativa ai social network, sia attribuibile a Twitter. Noterete che non si parla di Google + in questa ricerca statistica: mancanza di dati o flop su tutta la linea del social network targato Google?

QR Generator: Codici QR In Pochi Click

Sicuramente vi sarà capitato di vedere dei QR Code sul mondo virtuale o finanche sulle buste dei negozi, oppure sui cartelloni per strada. La prima cosa che farete, se interessati a scoprire il loro contenuto, è prendere il vostro smartphone e scattare una veloce foto con delle applicazioni apposite. Immediatamente potrete verificare la presenza del materiale che si nasconde al suo esterno.

Avete mai desiderato realizzare un codice del genere? Quest’operazione è molto semplice e alla portata di tutti. Esistono molte applicazioni che vi consentono di realizzarla in pochissimo tempo e in modo molto facile. Ci sono alcuni siti web che vi offrono questa possibilità, oppure degli ottimi programmi.
Alcuni software, però, potrebbero essere pieni zeppi di opzioni che, spesso, vi manderanno in crisi. La maggior parte delle volte le cose più efficaci sono proprio quelle più semplici. Se cercate un programma gratuito che vi consenta di realizzare in maniera super veloce dei QR Code potrete mettere in download QRGen.

Un programma semplice ed utile

Dopo aver scaricato questo software, potrete direttamente lanciarlo. QRGen, infatti, non necessita di nessuna installazione, ma si tratta di un programma portatile che può essere avviato in maniera ultra-veloce. Appena arriverete nell’interfaccia del software, potrete essere immediatamente in grado di realizzare il vostro speciale codice. La sua semplicità è estrema e, quasi sicuramente, vi permetterà di realizzare il QR code senza nessun intoppo.

 

Nello spazio bianco basterà inserire il contenuto del codice, in “Size” potrete decidere le dimensioni del QR code (di solito quelle di default sono 300×300) e, infine, potrete addirittura decidere anche il formato di uscita. Avrete la possibilità di scegliere fra .png, .gif, .jpg, .jpeg, .bmp. Infine, dovrete solo cliccare sul bottone “Save Image” per salvare la vostra figura pronta per essere utilizzata.
Povrete l’applicazione e, sicuramente, rimarrete affascinati dalla sua facilità d’uso.
Download | QR Generator

martedì 27 dicembre 2011

L’iPad 3 potrebbe arrivare il 23 febbraio 2012

ipad 3

Il tanto atteso iPad 3 potrebbe arrivare prima del previsto, secondo alcune indiscrezioni provenienti dal quotidiano cinese Ecomomic Daily News, Foxconn avrebbe richiesto espressamente ai propri dipendenti di limitare la richiesta di ferie per il periodo natalizio al fine di far fronte alla forte domanda di Apple.



Se così fosse, il nuovo iPad 3 uscirebbe sul mercato il prossimo 23 febbraio 2012, esattamente il giorno prima del compleanno di Steve Jobs, e da molti ritenuto da Apple un segno di riconoscimento per il cinquantasettesimo compleanno di Steve Jobs.
Dopo il cambio di nome dell’iPhone 4S, da molti inteso come “iPhone for Steve”, questo altro segno mostra come Apple voglia ricordare il proprio CEO dedicandogli tutti i dispositivi in uscita in questo periodo, un modo per tentare di mantenere Steve Jobs legato ancora al mondo terreno e ricordato dai propri utenti di tutto il mondo.
Vi ricordiamo che stando ai recenti rumors, Apple potrebbe presentare anche un nuovo iPad denominato mini, con un display da 7 pollici, che andrebbe ad affiancarsi al nuovo iPad ampliandone la gamma dei modelli disponibili.

sabato 24 dicembre 2011

I Like Facebook in Tribunale

Gli “I Like” del social network Facebook, ovverosia i tanto amati bottoncini “Mi Piace”, sono finiti dritti dritti in Tribunale. La società del più noto ed usato social network del mondo avrebbe infatti citato in giudizio Mark Zuckerberg, ma non trattasi di autolesionismo.

Il Mark Zuckerberg in questione è un omonimo, anzi una persona che, affermando di aver subito senza motivo la cancellazione del suo account su Facebook, è tornato online con il nome del fondatore, ed in particolare con il sito Internet MarkZuckerbergOfficial.com.

Di conseguenza, in base alla violazione di contratti di licenza, Facebook a quanto pare sarebbe già passata al contrattacco citando in giudizio “Mark Zuckerberg“, che altro non è che Rotem Guez, il quale dal sito Internet citato sta continuando la sua battaglia. Dopo aver infatti subito la cancellazione dell’account su Facebook, Rotem Guez aveva poco dopo “minacciato” il suo ritorno in pompa magna proprio attribuendosi il nome di Mark Zuckerberg.

Attraverso il sito MarkZuckerbergOfficial.com, inoltre, viene pubblicizzato un servizio finalizzato ad incrementare gli amici, gli iscritti ed il traffico attraverso una vera e propria commercializzazione degli “I Like”. Quanti “Mi Piace” ti servono? Mille, cinquemila o diecimila? Ebbene, con un vero e proprio “Like Store” si possono acquistare! Ad esempio, attualmente con 340 dollari americani in questo discutibile sito si possono comprare 4.000 “Like Fan“. Ma sono persone cui piacciono realmente i nostri contenuti? Di sicuro al riguardo emerge più di un dubbio!
 
 
 
 
 
 
 

Mozilla Firefox 9 download disponibile


Mozilla ha rilasciato Firefox 9, la nuova versione del famoso browser del panda rosso che arriva a sei settimane solamente di distanza dalla release 8. 
 
Come sempre chi ha già Firefox installato riceverà l’update automaticamente, oppure cliccando sul menu Firefox – Aiuto – Informazioni su Firefox potrà scaricare l’aggiornamento.Rispetto alla versione precedente in Firefox 9 sono state migliorate soprattutto le prestazioni con i JavaScript, che risultano essere migliori di circa il 20-30% rispetto a prima. Questo nuovo sistema che ha permesso di migliorare le prestazioni dei JS prende il nome di Type Inference.


Le maggiori novità grafiche riguardano invece solo gli utenti Mac, che ora anche in Firefox potranno sfruttare alcune caratteristiche dei browser su OS X Lion, come la possibilità di navigare tra le schede con lo scorrimento laterale usando due dita sul trackpad. Inoltre Firefox 9 si integra meglio con l’aspetto grafico del sistema operativo Apple.


Archiviazione ottica sostitutiva marca temporale, firma digitale
Ovviamente la nuova release di Firefox porta con sè anche una serie di bug fix, oltre a miglioramenti al supporto ai nuovi standard web come HTML5 e CSS 3.
Mozilla insieme al rilascio di Firefox 9 per computer (Windows, Mac, Linux) ha reso disponibile anche la nuova versione del browser per Android. La nuova release di Firefox per Android è ottimizzata in particolare per i tablet, dove Firefox assume un aspetto grafico completamente ridisegnato, per migliorare l’esperienza utente. 




Come usano Internet gli italiani

Come usano Internet gli italiani? Ebbene, la risposta a questa domanda arriva da una fonte autorevole, rappresentata dall’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) che, con il Rapporto “Cittadini e nuove tecnologie”, ha scattato la fotografia relativa al rapporto che le famiglie hanno con la tecnologia.

Ebbene, gli italiani utilizzano in prevalenza Internet per mandare e ricevere e-mail, e per cercare in Rete merci e servizi; inoltre cresce rispetto all’anno 2010 la quota di internauti che si collega in rete per la lettura dei giornali online, per acquisire notizie, ed anche per informazioni di tipo sanitario.


I dati in crescita anno su anno rilevati dall’Istat sono anche frutto dell’aumento delle famiglie italiane che in casa possiedono un computer, accedono a Internet e, infrastrutture permettendo, hanno anche un accesso alla Rete veloce, ovverosia in banda larga. A conferma che la Rete fa rima coi giovani, l’Istituto ha inoltre rilevato come in Italia le famiglie più orientate alla tecnologia siano quelle dove nel nucleo familiare c’è almeno un minorenne.

Ma dal fronte della connettività ad Internet in Italia c’è ancora molto da fare, anche in termini di formazione all’utilizzo della Rete. Tra le famiglie che non hanno Internet in Italia, infatti, nel rapporto di oltre quattro su dieci si afferma come la Rete non si utilizzi in quanto non si hanno le adeguate competenze per utilizzarla. E addirittura c’è un quarto di questi che giudica il Web non solo poco interessante, ma anche inutile!
 
 
 
 
 
 

Bloccare le pubblicità online con AdBlock Plus


Una delle estensioni più famose e diffuse sia per Google Chrome che per Mozilla Firefox è senza ombra di dubbio AdBlock Plus. Questo componente aggiuntivo ha il compito di eliminare i fastidiosi banner pubblicitari dai siti internet, rendendo di fatto la navigazione molto più piacevole.
 
Ormai le pubblicità online sono diventate veri e propri contenuti, a volte addirittura si sovrappongono completamente al sito, obbligando l’utente ad aspettare alcuni secondi perchè spariscano, per non parlare poi delle pubblicità nei video di YouTube.
Installando AdBlock Plus non avrete più questi problemi, perchè questa utilissima estensione blocca le pubblicità, comprese quelle nei video di YouTube, mostrando uno spazio vuoto invece del banner nel peggiore dei casi, ed eliminando invece la sezione di pagina nel migliore dei casi, con tanto di spostamento del altri contenuti, in questo modo non vi accorgerete nemmeno che lì ci sarebbe dovuto essere un banner.






Facebook con Yahoo! Activity

Da qualche giorno, per gli internauti di tutta Europa che seguono il canale Yahoo! Notizie, è attiva una interessante novità, data da Yahoo! Activity, il servizio gratuito che permette di condividere su Facebook i contenuti che vengono letti sul canale di Yahoo! Notizie; ed allo stesso modo con Yahoo! Activity l’utente può scoprire cosa i propri amici su Facebook hanno letto su Yahoo! Notizie.

In accordo con quanto reso noto dalla società americana quotata in Borsa a Wall Street, il servizio è ora approdato anche in Italia, ed ha già portato ad un’esplosione di traffico in linea con la forte richiesta di servizi social da parte degli utenti della Rete.

Al riguardo l’Amministratore Delegato ed anche Direttore Commerciale della società Yahoo! Italia, Lorenzo Montagna, ha messo in risalto come nei giorni scorsi Facebook abbia stilato la lista dei contenuti più seguiti del 2011, molti dei quali rappresentati proprio da news provenienti da Yahoo! Notizie. Previo consenso preventivo, disattivabile poi in qualsiasi momento, l’utente di Yahoo! Activity controlla ciò che condivide, così come a sua volta può guardare cosa i propri amici su Facebook stanno leggendo su Yahoo! Notizie.

Yahoo! Notizie, canale Internet gettonatissimo per quel che riguarda la ricerca e la lettura di notizie provenienti da numerosi editori, grazie a Yahoo! Activity diventa quindi anche un luogo di condivisione dei contenuti preferiti dai lettori di tutto il mondo grazie proprio alla condivisione attraverso il social network Facebook.
 
 
 
 
 

Firefox 9 è ottimizzato per Android: accordo fra Mozilla e Google


E’ stato raggiunto nei giorni scorsi un importante accordo fra Google e Mozilla: il gigante di Mountain View ha infatti trovato l’accordo con la casa che produce il browser Mozilla Firefox. 


A partire da questa nuova edizione, Firefox 9, il browser sarà ottimizzato per i sistemi operativi mobile Android, dunque sfruttabile su tutti gli smartphone dotati dell’OS mobile di Google. Una grande notizia che potrebbe di fatto dare una nuova scossa alla quota di mercato di Firefox in ambiente di internet browser, sicuramente potrebbe avere grandi benefici a livello di mobile browser. Passiamo agli aspetti più tecnici di questo annuncio. Firefox 9 sarà ottimizzato per smartphone e tablet, con Firefox Sync potremo avere accesso alla cronologia, ai segnalibri e alle password salvate su altri computer o dispositivi. Sarà facile accedere a preferiti e segnalibri, componenti aggiuntivi o ai download, grazie alla nuova ed intuitiva Barra delle azioni. Per ciò che riguarda la visualizzazione, le schede appariranno come delle piccole miniature sulla parte sinistra dello schermo, potremo scorrerle in maniera veloce e scegliere quella che vogliamo aprire: per avere una visualizzazione più completa, a schermo intero, basterà scorrere verso sinistra, in modo da “nascondere” le schede. C’è il supporto HTLM5, che darà ampio spazio agli sviluppatori, che potranno creare nuove app e situazioni interattive per i dispositivi Android. Per effettuare il download di Mozilla Firefox 9 per Android, basterà recarsi sull’Android Market, o cliccare su questo link.

Sistemi operativi mobili: ecco le cinque novità in arrivo nel 2012

Sistemi operativi mobili: ecco le cinque novità in arrivo nel 2012

Diamo una prima occhiata verso il 2012. Il nuovo anno inizierà tra due settimane e quello che vediamo è sicuramente interessante. Alcune delle novità più eclatanti del mondo dell’informatica e della comunicazione mobile sono senza dubbio i nuovi sistemi operativi, vero cuore pulsante di un’industria che il prossimo anno promette di fare un salto di qualità notevole.


I sistemi operativi per device mobili, ormai, si sono ridotti ad una gara a tre, con altri due concorrenti piuttosto staccati alle loro spalle. Cominciamo a parlare di questa Top 5 con i vari prodotti messi in ordine di attesa, nel senso quanta aspettativa c’è dietro questi prodotti da parte degli utenti:

5.
Symbian – Per il momento non sarebbero in programma grosse novità per il nuovo anno da parte di Nokia. Lo storico sistema operativo creato dalla casa finlandese dovrebbe continuare lo sviluppo di Anna e Belle, con quest’ultimo che dovrebbe essere installato su sempre più cellulari nel corso del 2012. Difficile che Nokia se ne esca con un nuovo sistema, soprattutto ora che i suoi smartphone di punta montano software made in Redmond.

4.
WebOS – Il sistema creato da HP crea più attesa di Symbian semplicemente perché non si ha ancora la più pallida idea su che fine farà. Dopo che in un primo momento la sua fine sembrava segnata, HP ha deciso di tornare alla carica e ora si pensa che entro la fine del prossimo anno potrebbe vedere la luce un nuovo tablet con questo software installato. Al momento, però, parliamo di semplicissime voci.

3.
Android 5.0 Jelly Beans – Sembra che saranno le caramelline a fagiolo tipiche americane le prossime a dare il proprio nome al software di Google. Si tratta, però, di una semplice indiscrezione, dato che a Mountain View per ora sono più interessati a sistemare e promuovere Ice Cream Sandwich piuttosto che lanciarsi su un nuovo prodotto. Mistero anche sulle novità che potrebbe avere in dotazione, anche se si parla di una rivoluzione soprattutto nel comparto gaming. Non si sa ancora nulla circa la data di uscita, ma visto il futuro approssimarsi di iOS 6 di Apple, siamo sicuri che Google non starà a guardare senza fare nulla.

2.
iOS 6 – La medaglia d’argento in questa classifica va al futuro iOS 6 che andrà ad equipaggiare i futuri iPhone e iPad. La sua uscita è sicura, come da tradizione a Cupertino, ma la data è ancora un mistero, per quanto lasceremmo passare almeno un anno dall’arrivo di iOS 5 (quindi parliamo di ottobre 2012). Le funzioni saranno sicuramente adattate all’hardware dei futuri iPad 3 e iPhone 5, ma possiamo già immaginare un Siri ancora più preciso, qualità grafica di primo piano, nuove gesture e magari il supporto alla tecnologia NFC. Anche una maggiore flessibilità della connessione Bluetooth sarebbe apprezzata.

1.
Windows Phone 8 – Il protagonista assoluto è lui! Abbiamo aggiunto il suffisso Phone, ma la sensazione è che Windows 8 si chiamerà allo stesso modo sia nella versione per PC che in quella per smartphone. La sua nuova grafica a mosaico e le rinnovate funzioni social e user-friendly promettono uno dei migliori sistemi che Microsoft abbia mai prodotto. Certamente al momento è impossibile fare delle previsioni sul suo successo, ma se dobbiamo scegliere il sistema operativo più atteso del 2012, senza dubbio andremmo a incoronare Ballmer e colleghi.

HTC, vendita cellulari con Android bloccata da Apple negli USA

Brutto colpo per gli affari di HTC negli Stati Uniti. La compagnia di Taiwan, infatti, avrebbe ricevuto un blocco per la vendita dei suoi terminali sul suolo degli USA, uno dei mercati più importanti al mondo. Questo sarebbe dovuto alla vittoria in tribunale da parte di Apple circa i diritti di sfruttamento di una particolare tecnologia di gestione delle informazioni all’interno del sistema operativo per smartphone.


Il brevetto violato in questione sarebbe il numero 5,946,647. Se qualcuno dei lettori possiede un iPhone, avrà notato come spesso, quando in un messaggio di testo appaiono informazioni sensibili come numeri di telefono, indirizzi o date, questi si trasformano in link che rimandano a specifiche app. Le date vengono immagazzinate nel calendario, i numeri sulla rubrica e così via. Questa tecnologia sarebbe stata usata anche dalla HTC sui suoi terminali, ma il brevetto è comunque in mano della casa di Cupertino, che quindi non è rimasta a guardare.

Il blocco, comunque, sarebbe valido dal prossimo 19 aprile, per cui ci sarebbe tempo per HTC di cercare di trovare una soluzione
prima di subire ingenti danni economici. Il problema è che gli smartphone accusati di questa violazione montano tutti il sistema operativo Google Android, per cui il problema è più della Grande G che di HTC. La casa asiatica provvederà probabilmente ad aggirare questo sistema e a tornare sul mercato, ma Google potrebbe subire ora un attacco legale su più fronti da parte di Apple utilizzando questo appiglio tecnologico. La sensazione è che la battaglia nei tribunali sia ben lontana dalla fine.

Microsoft abbandona per sempre le fiere dell’informatica

Microsoft abbandona per sempre le fiere dell’informatica

Fossimo nei panni dei gestori del CES e dell’IFA, inizieremmo a tremare. Microsoft ha infatti annunciato che il CES di Las Vegas, che si terrà nel prossimo gennaio, sarà l’ultima fiera generalista a cui parteciperà la casa di Redmond. L’annuncio shock è arrivato direttamente dalla società di Steve Ballmer e le conseguenze di questa mossa promettono di farsi sentire per lungo tempo.


La decisione di Microsoft non è una prima assoluta, in quanto anche Apple in tempi non sospetti aveva operato nello stesso modo. La motivazione che sta dietro a questa mossa è nella convinzione che ormai queste grandi fiere abbiano fatto il loro tempo. In quest’epoca di Internet e social network, infatti, si sono aperti nuovi canali molto più efficaci e diretti per promuovere i propri prodotti. Tantissime aziende l’hanno già compreso, organizzando i propri eventi privati, ma poche avevano anche deciso di abbandonare le fiere mainstream a favore degli eventi “fatti in casa”.

Apple lo ha fatto già da tempo e per Microsoft è arrivato il momento di seguire l’esempio. A questa decisione di associano i nuovi negozi monobrand dedicati all’informatica, dei quali gli Apple Store sono solamente gli apripista, i siti Web che si occupano anche della vendita e molti altri canali, come i social network. A Las Vegas ci sarà il grande addio, poi ci dovremo aspettare un evento targato Microsoft nel giro di pochissimo tempo.

martedì 20 dicembre 2011

Internet Explorer: Upgrade automatico da gennaio 2012

Internet Explorer: Upgrade automatico da gennaio 2012
Tutte le versioni di Internet Explorer avranno l’aggiornamento automatico dal primo mese dell’anno nuovo. Scopri ulteriori informazioni al riguardo.
L’anno 2011 sta per finire e, come si sul dire “Anno nuovo, vita nuova!”
Cosa desidereresti cambiare?

Devi infatti sapere che nell’anno nuovo tutte le versioni del browser Internet Explorer avranno l’aggiornamento automatico.
Lo scopo è quello di far crescere più velocemente il programma di navigazione offrendo agli utenti un browser qualitativamente superiore e senza infastidire.
Ma come funzionerà?
Coloro che dispongono di Internet Explorer 6 e 7 salteranno alla versione 8, se hanno come sistema operativo Windows XP.
Se invece hai Windows Vista, la versione del tuo browser passerà ad Internet Explorer 9.
E se tu non fossi d’accordo?
Tranquillo perchè l’azienda di Redmond fa le cose perbene.
Infatti, se non desideri ricevere l’upgrade automatico, potrai usufruire di un kit specifico che bloccherà l’aggiornamento del tuo browser.
I primi due paesi in cui andrà in vigore l’upgrade automatico del browser saranno Brasile e Australia, e poi si estenderà a tutti gli altri.
Senza dubbio un “brava” va alla Microsoft… ma peccato che ci aveva già pensato Google!




Trasformare Il Pc In iPad, Grazie Al Simulatore iPadian

La Apple sta raggiungendo un successo strepitoso, il trionfo è costantemente in ascesa. Le persone farebbero di tutto per riuscire ad avere uno dei tanti dispositivi marcati da Cupertino. Non tutti gli utenti hanno la possibilità di possedere un iPad, la famosa tavoletta melata della Apple. Alcune persone lo sfruttano quotidianamente, altre invece sognano solo di utilizzarlo. Se non avete la possibilità di mettere le mani sul dispositivo, potrete sfruttare un utile simulatore che vi permetterà di ammirare, almeno in parte, il device di casa Cupertino.



Il programma è disponibile per il sistema operativo Windows, versione XP, Vista e Seven. Il software è totalmente gratuito e pesa poco più di 35mb, Dopo il download, potrete iniziare a sfruttare il software che riprodurrà sul vostro classico computer la schermata del tablet della Apple. Potrete addirittura gestire il vostro PC tramite questa interfaccia. Cliccando su “Document” aprirete la pagina dei vostri file, se selezionate il Finder, aprirete il vostro hard disk principale.

Le applicazioni

Avrete anche l’opportunità di avere sull’interfaccia ipaddiana anche le notifiche di Facebook, effettuando il log-in. Il simulatore vi consentirà di utilizzare anche delle applicazioni! Sarà possibile giocare con Angry Birds, usare iNote, suonare il pianoforte, giocare a Monopoly a biliardo e utilizzare moltissime altre apps.

Se non vi bastano quelle già presenti, potrete approdare nell’App Store, presente nel simulatore, e installarne delle altre, ideate appositamente per il programma. Andando in Settings potrete addirittura modificare lo sfondo del vostro iPad virtuale! Sul sito ufficiale potrete trovare anche dei comodi tutorial che vi aiuteranno nell’utilizzo del software.
Siete pronti per dire addio al vostro computer e a dare il benvenuto al vostro nuovo iPad? Allora installata iPadian! Certo, l’esperienza che potrebbe rilasciarvi il vero iPad sarà molto diversa da questa che potrete provare sul vostro computer, ma sarà meglio di nulla giusto?

Download | iPadian

Playstation Vita, l’erede della PSP è finalmente arrivata

Da poche ore in Giappone è finalmente stata resa disponibile la nuova Playstation Vita, la console portatile sviluppata da Sony che idealmente andrà a sostituire la Playstation Portable. Le file di appassionati videogiocatori sono iniziate già da più di un giorno fuori dai negozi e l’attesa per questo nuovo prodotto è altissima. In Italia arriverà il 22 febbraio prossimo.


La Playstation Vita vuole continuare il successo ottenuto dalla PSP, che però ha lasciato la sensazione di non aver sfruttato completamente il suo potenziale. Sony ha così deciso di continuare sulla stessa strada, ma di aggiungere nuove potenzialità e hardware più potente. Lo schermo della Playstation Vita è completamente touch e questo consentirà senza dubbio nuovo esperienze di gioco fino ad ora precluse alla sua antenata. Le due fotocamere a disposizione e le manopole che ricordano molto da vicino i joypad della Playstation 3, inoltre, contribuiscono a creare una linea di design distintiva per questi prodotti ludici della casa nipponica, il cui principale obiettivo è di sferrare un colpo (di grazia) al finora deludente Nintendo 3DS.

L’uscita della Playstation Vita è l’evento più grande per Sony dal lancio della sua ultima console da salotto e sono già disponibili in Giappone decine di titoli di effetto, così da fornire ai giocatori una base già molto solida per iniziare a divertirsi. Come detto, in Italia dovremo aspettare fino al prossimo 22 febbraio prima di mettere le mani sopra la Playstation Vita. Riuscirà a vincere la concorrenza dei sempre più potenti smartphone?





venerdì 16 dicembre 2011

Facebook lancia la Timeline anche su iPhone attraverso la propria Web app!

 
In base alle ultime notizie sembra che, mentre l’aggiornamento del profilo sarà obbligatorio per tutti a partire dal 22 dicembre, Facebook abbia lanciato la Timeline anche su iPhone attraverso la propria Web app per chi avrà attivato la nuova feature già da ora.


Come avrete probabilmente sentito, Facebook ha iniziato a rilasciare pubblicamente il nuovo profilo che andrà a caratterizzare il noto social network attraverso una Timeline che, partendo da una fotografia principale nella parte superiore, mostrerà tutti i post, le fotografie e gli eventi della nostra vita in ordine cronologico, a partire da quelli più recenti fino ad arrivare a quelli più vecchi. Gli album fotografici potranno essere visionati attraverso degli swipe laterali senza dover necessariamente lasciare la Timeline, ma ci sarà anche la possibilità di navigare in modo analogo tra mappe, fotografie, iscrizioni e molto altro, sempre nella parte superiore del profilo.
In base a quanto riportato dalle ultime notizie, dunque, sembra che Facebook abbia reso visibile la Timeline anche da iPhone attraverso un aggiornamento della propria applicazione web, visitabile da qualsiasi terminale a questo indirizzo, come potete vedere dall’immagine all’interno dell’articolo. Ricordiamo infine come tale aggiornamento del profilo sarà disponibile, ed obbligatorio, per tutti gli utenti del social network a partire dal 22 dicembre, mentre chi non vorrà aspettare e provarlo già da ora, potrà farlo visitando la pagina ufficiale dedicata.

Smart TV, la televisione è sempre più interattiva

Smart TV, la televisione è sempre più interattiva 1
Le Smart TV sono la rivoluzione del momento, ancora di più dei televisori 3D. Questi ultimi, infatti, sono ancora esageratamente costosi, mentre gli apparecchi in grado di connettersi a Internet e di condividere in questo modo film, trasmissioni e media in generale riescono ancora ad essere acquistabili senza salassi esagerati. Come mai, però, le Smart TV sono così apprezzate?

Caratteristiche generali

Smart TV, la televisione è sempre più interattiva 5

Le Smart TV, a prescindere dalla marca di produzione, presentano delle caratteristiche comuni tra di loro. Innanzitutto sono dotate di un sistema operativo e, a volte, persino di hard disk su cui memorizzare i propri film. Il sistema è sempre proprietario del marchio, a parte rare eccezioni, ed è spesso dotato di un app store come i telefoni cellulari. È possibile connettersi con YouTube, social network e servizi di video on-demand, portando la televisione all’interno del Web 2.0.


Sistemi proprietari

Smart TV, la televisione è sempre più interattiva 6

Come detto, la maggior parte dei marchi preferisce curare il proprio sistema operativo. Questo ha avuto due conseguenze: la prima positiva, cioè il software è perfettamente integrato con la macchina e le sue connessioni (VGA, HDMI, USB e altro). La seconda, purtroppo, negativa, in quanto i sistemi non possono assolutamente comunicare tra loro e se vediamo da un amico un’app che ci interessa, non è detto che la troveremmo sul nostro televisore, sia gratis che a pagamento.

Net TV, l’unico sistema comune

Smart TV, la televisione è sempre più interattiva 3

L’unico sistema operativo condiviso da più produttori è Net TV ed è utilizzato da Sharp, Loewe e Philips. Si tratta di un programma piuttosto semplice, in grado di connettersi a versioni ottimizzate delle principali pagine Web, quotidiani nazionali compresi, e di navigare sul Web. Le sue funzioni, però, si fermano qui per molti versi, lasciando la sensazione che Net TV sia un sistema buono, ma poco sfruttato.

Software chiuso

Smart TV, la televisione è sempre più interattiva 4

Altri marchi, come Samsung con la sua (banalmente) Smart TV e Sony con Bravia Internet, hanno preferito giocare in casa, sviluppando i propri software. Questo ha permesso loro di raggiungere un livello qualitativo e di servizi decisamente più alto rispetto ad altri concorrenti, aggiungendo molte app e fornendo servizi di video-on-demand piuttosto completi. Il vecchio concetto del Media Center si è ormai fuso con la TV stessa e anche colossi come la Apple sembrano instradati in questa direzione.

Futuro e Google TV

Smart TV, la televisione è sempre più interattiva 2

Per il momento, comunque, le Smart TV sono considerate come un lusso. Qualcosa in più, di cui si può fare a meno. Le ragioni di questo lento successo è da imputare per molti versi alla mancanza di una piattaforma comune, che crea problemi agli sviluppatori. Google sta cercando di porre rimedio alla cosa con la sua Google TV, comprabile a parte e installabile, che però a sua volta ha delle mancanze. La televisione del futuro sarà sicuramente Smart, ma i produttori, per il momento, non sono ancora riusciti a capire quale sia la strada giusta da percorrere.

Google Chrome 16 disponibile per il download

Google Chrome 15, disponibile ufficialmente per il download
Dopo nemmeno due mesi di distanza dall’ultima versione, ecco che arriva online Google Chrome 16, la nuova versione del sempre più popolare browser creato dalla Grande G e disponibile gratuitamente per il download. Chrome 16 conferma quanto di buono visto nelle precedenti versioni e ingrandisce fino all’ennesima potenza il sistema di condivisione dei contenuti tramite account Google.


La personalizzazione di Chrome è una realtà già da parecchio tempo. Prendendo spunto dal modello di Firefox e aggiungendoci delle particolarità proprie, Chrome è divenuto in fretta uno dei programmi per la navigazione più popolari del Web, arrivando addirittura a superare in tempi recenti persino Firefox. Attraverso il proprio account Google, d’ora in poi, non solo sarà possibile condividere i segnalibri, ma anche tutte le altre impostazioni e gli elementi disponibili, dalla cronologia alle estensioni. Praticamente ogni browser presente su qualsiasi computer potrà istantaneamente essere personalizzato con i propri gusti e necessità.

È stata anche implementata una nuova funzione per gestire più account di Google sulla stessa installazione del browser. Questo può diventare molto comodo per chi in famiglia ha un solo computer a disposizione, anche se forse sarebbe meglio avere più di un account del sistema operativo piuttosto che sul browser.

Google Chrome 16 è già disponibile per il download per tutti i maggiori sistemi operativi.








Facebook Timeline, in arrivo anche in Italia la rivoluzione social

Facebook Timeline, la vostra vita sul social network
Dopo l’annuncio avvenuto alcune settimane fa e le prime prove in Nuova Zelanda, la nuova Facebook Timeline sta finalmente per fare il suo grande esordio anche in Italia. Si tratta di un rinnovato sistema di gestione dei contenuti del noto social network, grazie al quale sarà quasi possibile ricostruire la propria vita tramite ciò che abbiamo pubblicato sul nostro profilo.


Ovviamente sarà possibile gestire il livello di privacy di questo servizio, che permetterà comunque di costruirsi la propria storia personale in maniera del tutto automatica. Video, testi e foto appariranno in ordine cronologico, creando una vera e propria schematizzazione degli eventi della nostra vita. Una funzione interessante, ma che immaginiamo sia destinata a suscitare numerose polemiche sin dal suo debutto. Provate ad immaginare la vostra nuova fiamma in grado di scoprire ogni singola vostra relazione passata semplicemente collegandosi al vostro profilo. La sicurezza dei dati personali, non proprio il fiore all’occhiello di Facebook, rischia di essere in grave pericolo.

Contemporaneamente a Timeline
arriveranno su Facebook anche delle nuove applicazioni social. La funzione “Mi piace” verrà espansa e migliorata. Da quando saranno attivi i nuovi servizi, si potrà persino condividere ciò che si sta facendo in un determinato momento, come comunicare che album si sta ascoltando sul lettore Mp3 oppure il film in onda sulla TV e scoprire chi sta facendo la stessa cosa. La socialità di Facebook si ingrandisce sempre di più. Sapranno gli uomini di Zuckerberg gestire una simile responsabilità?

martedì 13 dicembre 2011

eBay, aperto il primo negozio a Londra

eBay, aperto il primo negozio a Londra

Si tratta solo di un Temporary Shop, un negozio temporaneo, e rimarrà aperto solo fino a lunedì. È comunque una vera e propria rivoluzione, dato che si tratta del primo vero negozio aperto da eBay, il più famoso sito d’aste online del mondo. Uno sbarco nel mondo “reale” che potrebbe nascondere l’intenzione di aprire una vera e propria catena di negozi. Cosa ne sarà, però, della filosofia del sito? Non crediate, però, che sia un negozio come tutti gli altri. Infatti qui non comprerete proprio nulla. Provare per credere.


Il senso di questo eBay Temporary Store, infatti, non è quello di vendere più oggetti. Almeno non è questo il senso principale, altrimenti per gli affari il sito è sicuramente più remunerativo di qualsiasi negozio al dettaglio. La particolarità è che nel negozio, aperto nel quartiere di Soho, saranno esposti una serie di oggetti scelti tra i best seller assoluti di eBay. Ogni oggetto sarà corredato da un QR Code (quella sorta di piccolo quadratino astratto e apparentemente senza senso), che dovrà essere inquadrato con il proprio iPhone (dotato dell’app apposita), il quale a sua volta verrà reindirizzato sulla pagina ufficiale di eBay dove viene venduto questo oggetto.

Un grande esperimento, quindi, per verificare quanto la gente sia propensa ad utilizzare questo diverso tipo di e-commerce. In seguito a questo esperimento si deciderà se continuare con l’apertura dei negozi o meno, anche se in questo modo si potrebbe avere la sensazione di perdere ciò che di bella c’era dietro eBay. Bisogna contare, comunque, che i prodotti saranno tutti provenienti da Power Seller, che proseguiranno sempre con la loro attività online.


Quale sarà il responso? Verrà creato un nuovo modello di vendita al dettaglio o l’esperimento è destinato a fallire?

Google forse sfida eBay e Amazon nel mondo degli acquisti online

Google forse sfida eBay e Amazon nel mondo degli acquisti online

Appena vede una strada non battuta, Mountain View ci si butta “a pesce”. Per questo pare che Google abbia intenzione di sfidare eBay e Amazon e di buttarsi nel mondo dell’e-commerce. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, infatti, la società californiana starebbe prendendo accordi con diverse grandi catene di vendita e di consegna per creare un servizio potenzialmente “mangia-mercato”.

Il noto quotidiano finanziario americano specifica che Google non creerà un vero e proprio negozio di oggetti come fanno già i due “mostri sacri” di questo mondo, ma fornirà una sorta di appoggio alle grandi aziende che già praticano questo metodo di vendita, portando come biglietto da visita l’immane mole di traffico utenti generato dalle pagine di Google. Si tratta in pratica di un servizio simile a quello di Google Shopping, già in versione beta anche in Italia. Pare che sarebbero già stati stretti accordi con la nota catena di grandi magazzini americani Macy’s, con la linea di abbigliamento GAP e con la casa di forniture per ufficio OfficeMax. Per ora si parla solamente di mercato americano, ma è superfluo sottolineare come il servizio potrà sicuramente arrivare in Europa in caso di successo.

Questi grandi negozi si appoggerebbero ad una nuova piattaforma
Google per vendere i loro oggetti. La società di Mountain View, in seguito, metterà a disposizione i suoi servizi di consegna, tra i quali dovrebbe trovare posto anche una società specializzata nelle consegne super veloci. Uno dei servizi più famosi di Amazon, infatti, è l’Amazon Prime, che per 79 $ ad oggetto garantisce la consegna in massimo due giorni a prescindere dallo stato (americano) in cui ci si trova. Google intenderebbe fare lo stesso, andando a rompere le proverbiali uova nel paniere ad uno dei più grandi commercianti del mondo online. A Mountain View non temono certo di farsi nuovi nemici.

Sony Ericsson addio, da metà 2012 sarà solamente Sony

Sony Ericsson addio, da metà 2012 sarà solamente Sony

Lo scorso ottobre Sony aveva ufficialmente annunciato di aver acquistato le quote della società svedese Ericsson e che probabilmente in tempi brevi il marchio nippo-scandinavo, uno dei più apprezzati al mondo, sarebbe stato abbandonato in favore del solo brand giapponese. Adesso si ha anche una data, che coincide con la metà del prossimo anno. Per Sony Ericsson è tempo di saluti.


La notizia è stata data da Kristian Tear, dirigente di Sony Ericsson, che durante un’intervista ha annunciato quasi ufficialmente che a metà del 2012 inizieranno ad apparire sul mercato i primi smartphone con il solo marchio Sony. La decisione di separarsi dalla Ericsson è stata dettata proprio dal fatto che la casa svedese non aveva più intenzione di investire sugli smartphone, un mercato che invece a Sony interessa moltissimo. Al punto che il brand asiatico ha deciso di produrre unicamente smartphone, abbandonando completamente i “feature phones”, che altro non sono se non i cellulari tradizionali sui quali Ericsson aveva costruito negli anni la sua fama.

Per il momento Sony Ericsson continuerà ad operare, se non altro perché l’operazione di acquisizione della quota societaria non è ancora stata perfezionata, mancando l’approvazione di alcuni organismi di regolamentazione internazionali. Una volta che ciò sarà fatto, il rebranding potrà essere messo in atto e una delle collaborazioni più proficue del mondo della telefonia cellulare, dopo anni di ottimi prodotti, avrà definitivamente termine. Siamo particolarmente curiosi di scoprire se Sony continuerà ad utilizzare il sistema operativo
Google Android (molto probabile) e cosa accadrà alle attuali gamme come l’apprezzatissimo Xperia.

Windows Store, da febbraio arriva il negozio online di software di Microsoft

Windows Store, da febbraio arriva il negozio online di software di Microsoft

Windows 8 sarà una vera rivoluzione, ma a Redmond stanno lavorando non solo per il futuro, ma anche per l’attualità. Ecco quindi che è stato annunciato il nuovo Windows Store. Non è un negozio fisico, bensì uno shop di software per Windows per PC, laptop e tablet, esattamente sullo stile del mac App Store aperto da Apple qualche mese fa.


Il Windows Store non riguarderà gli smartphone, per i quali è riservato il solo Windows Marketplace. Lo Store, invece, fornirà programmi completi per computer ed è stato annunciato come operativo già dal prossimo febbraio. Sarà aperto in 231 mercati e disponibile in 100 lingue, tra le quali ci sarà anche l’italiano. Il lancio per febbraio è stato scelto in quanto proprio per quel periodo è previsto il rilascio della prima beta di Windows 8, sulla quale si potranno così anche effettuare dei test con i programmi disponibili nel negozio virtuale.

Esattamente come Apple, anche la Microsoft chiederà agli sviluppatori delle app presenti sullo Store una parte degli introiti, che sarà del 30% in media e scenderà al 20% (per incentivare i programmatori) se i guadagni supereranno i 25.000 $. Le applicazioni a disposizione avranno prezzi che potranno andare da un minimo di 1,49 $ (non c’è quindi la possibilità che si crei il fenomeno dell’app a 99 centesimi come a Cupertino) fino ad un tetto di 999,99 $. Per portare ancora più app nel negozio, Microsoft ha anche messo a disposizione la sua infrastruttura promozionale per riuscire a diffondere il più possibile le app.





 

Facebook, un bug rendeva le foto accessibili a chiunque

Facebook, un bug rendeva le foto accessibili a chiunque

Non esiste un attimo di pace quando sei il social network più famoso del mondo. Basta una virgola fuori posto e il castello sembra crollare inesorabilmente. I programmatori del software su cui si basa Facebook, infatti, aggiungendo una nuova funzione al sistema hanno erroneamente reso accessibili a chiunque le foto degli utenti. Il problema è stato subito risolto e l’unica persona ad aver visto le proprie foto circolare sul Web è stata niente di meno che lo stesso Mark Zuckerberg.


I critici di Facebook, probabilmente, staranno già pensando che che chi è causa del suo mal, pianga se stesso. Il bug in questione riguardava paradossalmente la segnalazione di contenuti inappropriati. Un insegnante di body building, segnalando alcune foto in modalità multipla (questa era la novità introdotta) si è reso conto di avere improvvisamente accesso alle foto personali del fondatore di Facebook. Naturalmente queste sono finite subito in giro per il Web, anche se in fondo non contenevano nulla di particolarmente scandaloso. Il punto, però, è che questa è l’ennesima falla del sistema di privacy del social network, perennemente sotto il fuoco incrociato di critica e popolo Web.

Il bug è stato risolto nel giro di poco e ora non costituisce più un problema. Questo incidente, nato da un errore nel codice sorgente del sito, è però capitato in un bruttissimo momento, dato che la società si era appena accordata con gli enti americani per lavorare con più impegno sulla protezione della privacy e sta per esordire in borsa. Come dire che le disgrazie (economiche) non arrivano mai da sole.





 

Google+ Find My Face, arriva il riconoscimento facciale

Google+ Find My Face, arriva il riconoscimento facciale

Google+ si arricchisce di una nuova funzione, che è destinata a far parlare molto di sé sia per la sua effettiva utilità, sia per le implicazioni a livello di privacy che dovrebbe comportare. Si tratta di Find My Face, che altro non è se non il riconoscimento facciale del social network creato dall’azienda di Mountain View e che siamo sicuri non piacerà ad alcuni utenti ansiosi di proteggere la loro immagine in giro per il Web.


La nuova funzione Find My Face dovrebbe rendere estremamente più facile ed agevole il tag delle fotografie caricate su Google+. L’algoritmo che lo compone, infatti, è stato creato per riuscire a riconoscere i tratti somatici delle persone ritratte nella foto e segnalare quindi il tag al proprietario stesso dell’immagine. Ovviamente questa segnalazione deve essere prima approvata dallo stesso proprietario della foto e comunque la sua attivazione passa attraverso la volontà della stessa persona che viene taggata, altrimenti ciò non può in alcun modo avvenire.

Naturalmente questa funzione ha già fatto sollevare qualche lamentela di chi vede la propria privacy messa ancora una volta in piazza dal fagocitante mondo dei social network. C’è stato persino chi ha insinuato che il motore di ricerca generale avrebbe integrato la funzione Find My Face, ma naturalmente
Google ha smentito categoricamente. Sarebbe quasi come se ognuno di noi avesse in archivio un elenco di foto segnaletiche tipo polizia, questo sì incredibilmente contrario all’etica e alla privacy personale. Speriamo solo che all’interno di Google+, appena questa funzione diventerà del tutto attiva, l’approvazione o meno dei tag venga gestita nel modo più corretto possibile.

Boost 190, la ricarica per batterie del futuro è liquida

Boost 190
Tenere sotto carica la batteria del telefono è sempre stato un problema. Con Boost 190, però, potremo migliorare enormemente la vita media delle nostre pile per cellulari, il tutto semplicemente bagnando o lavando la batteria in questione con questo rivoluzionario liquido. La promessa è di migliorare sensibilmente le prestazioni di qualsiasi fonte di energia di qualsiasi marca.


 Boost 190 è un prodotto innovativo. Si presenta come un liquido rosso in soluzione salina, composto per la quasi totalità da un principio di nuova concezione, capace di agire direttamente sulla componentistica della batteria del cellulare. Occorre solamente rimuoverla dall’apparecchio e semplicemente bagnarla oppure lavarla con questo liquido. L’effetto sarà tangibile, dato che il nostro telefono portatile, anche smartphone se la pila si può rimuovere, riuscirà ad avere una vita media nettamente più lunga rispetto al passato.

Si tratta di un vantaggio da non sottovalutare, soprattutto in questo periodo dove gli smartphone sono sempre più potenti, ma
le pile non sembrano andare di pari passo con la tecnologia. Apparecchi che una volta stavano in vita per giorni, ora è un miracolo che arrivino a fine giornata. Boost 190 promette di riportare il nostro rapporto con le batterie indietro di qualche anno, quando ancora potevamo essere sicuri che un cellulare al 100% la mattina sarebbe arrivato a sera con abbastanza carica per poterlo tenere uscendo fuori a cena. Inoltre, viste le sue piccole dimensioni e la minima quantità di liquido necessario, il Boost 190 può essere portato anche in viaggio, così da avere sempre una soluzione di emergenza se il nostro cellulare dovesse improvvisamente fare i capricci. Potete trovare ulteriori informazioni sul sito ufficiale Boost190.it.

Regali Natale 2011: Nintendo Wii Fit Plus Pack, sempre in forma

Regali Natale 2011: Nintendo Wii Fit Plus Pack, sempre in forma

Quando uscì, la Nintendo Wii sembrava una rivoluzione. Poi è divenuta un gioco quasi solo per i più giovani. 


Con l’introduzione di alcune periferiche come la Wii Balance Board, però, la console della casa giapponese è tornata prepotentemente in auge, questa volta però come una sorta di assistente personale computerizzato che ci avrebbe seguito nei nostri allenamenti. Per Natale il Wii Fit Plus Pack diventerà un regalo perfetto per tutti coloro che vogliono rimettersi in forma.
Per quanto l’hardware della Wii non sia avanzatissimo, infatti, permette comunque di programmare software di allenamento piuttosto avanzati. Forse non sostituirà la palestra, ma sicuramente sarà utile per tutti coloro che non vogliono spendere soldi per il centro benessere o vogliono semplicemente tenersi attivi senza uscire di casa. Il Nintendo Wii Fit Plus Pack comprende al suo interno l’elegantissima console di colore nero, che potrà inserirsi bene nell’arredamento del salotto. Insieme troverete anche il controller e il Nunchuk del medesimo colore, che dovranno essere usati insieme alla Balance Board, anch’essa nera. Grazie ai suoi sensori di movimento e di peso, l’unione tra la Wii e la Balance Board vi permetterà di giocare e allenarvi con estrema semplicità ed efficacia, stando sicuri di fare tutti i movimenti giusti del caso.

Compreso nella confezione troverete anche il gioco Wii Fit Plus, che contiene numerosi esercizi ed allenamenti con cui mantenere la linea e l’attività dei muscoli. Non è necessario, però, fermarsi qui, dato che il parco giochi della Wii è pieno di titoli pensati per questo allenamento, molti condotti da famose celebrità (come si vedeva in televisione) oppure collegati a sport particolari, come ad esempio il circuito di combattimento UFC. Il tutto per un prezzo di soli 189 €.