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giovedì 29 settembre 2011

Google contro Microsoft, per Android

Mountain View accusa: con questi accordi e coi brevetti si rallenta l'innovazione. Redmond risponde: non è colpa nostra, siete voi a dover cambiare
 
Dopo l'annuncio dell'accordo di licenza sottoscritto da Samsung con Microsoft, e che concede a quest'ultima royalty su ogni dispositivo Android venduto dalla prima, è alla fine arrivata la risposta di Google: in fondo il vero bersaglio della strategia offensiva di Redmond.

Mountain View non ha usato giri di parole: "È sempre la stessa tattica da parte di Microsoft: non riuscendo ad aver successo sul mercato degli smartphone, ricorre alle misure legali per cercare di estorcere profitti dai successi degli altri, diminuendo al contempo il ritmo dell'innovazione".

La risposta di Microsoft non si è fatta attendere, e tramite Frank X. Show, vertice delle comunicazioni, ha prima sintetizzando via Twitter il comunicato di Google come un "Waaaaah" (onomatopeico del pianto di un bambino per gli anglosassoni) e poi chiesto a quelli di Mountain View di concentrarsi su quanto già detto in precedenza: sul perché, cioè, Samsung e HTC hanno accettato accordi di questo tipo, e se non siano gli uomini di Google a dover conseguentemente cambiare qualcosa. O pagare quanto chiesto da Microsoft.
Più chiaramente lo ha poi spiegato Brad Smith, general counsel di Microsoft: "Finora non abbiamo visto neanche un dispositivo Android che non violasse un nostro brevetto".

mercoledì 28 settembre 2011

Aggiornamento Google Maps : Aumentata la precisone !

 Google Maps, l’App di navigazione satellitare GPS di casa Google si aggiorna e arriva alla versione 5.10.1.

In questa nuova release del programma troviamo, oltre al fix di alcuni bug presenti nella versione precedente, una implememtazione del sistema di posizionamento che, ora, permette di rilevare con maggior precisione la posizione dello smartphone o Tab Android.
Come sempre si potrà scaricare la nuova versione dall’Android Market.





Gli Smartphone In Italia Sono Sempre Di Più, Circa 20 Milioni


Vi ricordate quando guardavamo i film di fantascienza, che già erano proiettati nel futuro, e i protagonisti disponevano di marchingegni simili a telefoni cellulari capaci di fare praticamente tutto? Diciamo che quei giorni tanto sperati sono quasi praticamente arrivati anche per noi italiani.

Italiani sempre più al passo coi tempi

Certo, gli smartphone non sono in grado di riprodurre ologrammi, di farci teletrasportare o di prepararci pasti caldi, però possono girare filmati in HD, connettersi istantaneamente alla rete e ora riprodurre file in 3D.
I passi avanti sono stati fatti, e sono del tutto soddisfacenti. La cosa che più però fa clamore è che persino in Italia le persone a possedere uno smartphone sono ben 20 milioni, e cioè circa un terzo dell’intera popolazione della penisola a forma di stivale. Una ricerca Ipsos rivela un incremento del 52 per cento rispetto allo scorso anno. Andando nello specifico, la ricerca evidenzia che più della metà dei 20 milioni di utilizzatori (60%) difficilmente si separa dal proprio smartphone e lo utilizza ovunque: in casa (98%), fuori casa (88%), in ufficio (77%). Di certo uno degli eventi che ha cambiato il mondo dei cellulari è quello delle apps.
Hanno cambiato il modo di vivere determinate situazione e soprattutto di vivere internet. In Italia chi possiede uno smartphone ha circa una media di 19 applicazioni, di cui 4 sono state addirittura acquistate. Un altro dato che ci fa riflettere è quello che dimostra come ben il 53% degli utenti presi in considerazione per tale ricerca effettua quotidianamente ricerche dal proprio dispositivo. Lo smartphone sta inoltre diventando un dispositivo chiave nel processo d’acquisto. Secondo i dati Ipsos MediaCT, il 23% dei possessori ha dichiarato di aver già effettuato un acquisto via mobile.
Insomma che dire? Possiamo finalmente ritenerci una popolazione aggiornata e pronta ad affrontare un eventuale prossimo futuro a bordo dei nostri smartphone.

Apple, il 4 ottobre è giorno di iPhone

 
Confermata la conferenza di martedì: attesa per la presentazione senza Jobs e per il nuovo (o i nuovi) Melafonini


"Let's talk iPhone": con questa (ambigua) frase Apple ha invitato gli addetti ai lavori all'appuntamento del 4 ottobre, l'atteso evento che svelerà il o i nuovi iPhone.

Mentre continuano a rincorrersi le supposizioni sulle caratteristiche tecniche dei nuovi Melafonini, quasi tutti sembrano concordare nel ritenere quel "Let's talk iPhone" un indizio di una delle principale novità a livello software con il passaggio a iOS 5: quella frase sembra un indizio della presenza di Assistant, una funzione di comandi vocali che Apple avrebbe sviluppato grazie all'acquisto delle competenze della startup Siri.

Altri osservatori arrivano a dire, ispirati dall'invito che mostra un numero uno ad indicare una chiamata persa nell'icona del telefono, che verrà mostrato solo un iPhone. Resta da capire se si tratterà, come ci si aspetta, della evoluzione di iPhone 4 (come era già accaduto con 3G e 3GS), o se Apple sia pronta invece a sfoderare un prodotto tutto nuovo con cui spiazzare la concorrenza. (C.T.)